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19 Gennaio 2025 - 00:32
Il consigliere comunale Moreno Maugeri. Sullo sfondo Via della Consolata
Anche questa notte, a Settimo Torinese, interi quartieri sono rimasti al buio. Non si tratta di un incidente isolato, ma di una cronica e illuminante (ironia della sorte) assenza di luce che dura da mesi.
E non parliamo solo di illuminazione stradale, ma anche di attenzione, ascolto e soluzioni.
L'amministrazione comunale guidata dalla sindaca Elena Piastra?
Sembra brancolare nel buio più totale, ignorando le lamentele che arrivano dai cittadini ormai esasperati.
Sui social, luogo prediletto per dar voce alla rabbia, il malcontento monta senza sosta. Tra i commenti c’è chi parla di "atmosfera da Gotham City" e chi ironizza: "sindaca paga le bollette!".
Il consigliere comunale Moreno Maugeri, sempre attivo e pungente, ha postato un commento che ha raccolto una valanga di reazioni: “Se non arriva Mattarella, le luci non le accendono”.
Tra le risposte spicca quella di Sabina Chinelli, che con sarcasmo suggerisce che il buio sia mantenuto "per i gatti randagi, così possono accoppiarsi in intimità" o per garantire che i ladri lavorino indisturbati.
Gian Carlo Burzio, con una vena polemica, propone che i risparmi derivanti dai "risparmi" siano destinati ai "settimesi meritevoli". Nel frattempo, Ninetta Chirdo immagina un set ideale per una nuova serie di Batman. Un po’ meno cinematografico è il commento di Francesco Tirrito, che bolla la situazione come semplicemente "vergognosa".
Il problema dell’illuminazione non è certo una novità. I cittadini segnalano da tempo vie e piazze completamente al buio, ma l’amministrazione continua a far finta di nulla, assecondata dalle truppe cammellate che di fronte ad ogni problema hanno un colpevole. La posta non arriva? Colpa del Ministro! Fogne intasate? Colpa di Smat! Strade rotto? Colpa di Meloni! Erba alta? Colpa del caldo. I topi? Ci sono sempre stati!
D'altra parte, quando c'è un problema, la comunicazione ufficiale dal Comune è pressoché inesistente e la sindaca, soprannominata la "chiacchierona" sul suo profilo Facebook non ne parla, parla di altro, delle sue visioni, delle sue sensazioni, dei suoi progetti, delle tante idee che ha in testa e soprattutto di quei pezzi di città che tutto il mondo ci invidia...
Nessuna spiegazione concreta, nessun intervento visibile, solo un assordante silenzio.
La verità è che è più facile non vedere i problemi quando si è abituati al buio.
La sensazione, sempre più diffusa, è di una città lasciata a se stessa, dove il degrado urbano si somma al malcontento popolare. Le critiche si fanno più feroci ogni giorno che passa, con sempre più cittadini pronti a denunciare l'inefficienza di chi, teoricamente, dovrebbe gestire la città.
Il tempo di "Settimo bella da vivere" ci sa che è proprio finito...
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