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14 Gennaio 2025 - 11:44
Montanaro allagata dall'alluvione del 1994
E’ bufera in quel di Montanaro. Il clima si è fatto molto rovente, dopo che sabato 11 gennaio, l’amministrazione guidata dal Sindaco Antonio Careri ha respinto, durante il Consiglio Comunale, la mozione presentata dal Consigliere di Minoranza Claudio Schifanella.
L’argomento scottante della mozione presentata dal gruppo Salviamo Montanaro è sempre il progetto relativo al caro bacino di laminazione del Rio Fossasso, sul quale il gruppo di minoranza sperava di ottenere un parere favorevole. Un “sostegno” che avrebbe “impegnato” il Consiglio Comunale a trasmettere la delibera alla Regione Piemonte, così da poter velocizzare sia le procedure relative alla valutazione ambientale che quelle relative alla sua eventuale realizzazione.
Antonino Careri sindaco di Montanaro
Tuttavia, l’amministrazione del Sindaco Careri ha continuato a non esporsi, limitandosi a non bloccare l’iter burocratico. Un iter che vede appunto il progetto passare al vaglio della Regione Piemonte per le diverse criticità sollevate in merito all’impatto ambientale.
Il piano avviato dalla vecchia amministrazione Ponchia vedeva a progetto la creazione di un’opera idraulica pubblica, atta a contenere le portate di piena del Rio Fossasso e dunque di regolarne i flussi durante le alluvioni. Ma se quindi il bacino non s’adda fare, allora come agire?
“La verità viene finalmente a galla” – commenta il Comitato Pro Alluvionati del paese – “Nonostante il Sindaco ed il consigliere Coscino abbiano sottoscritto la nostra petizione, sabato tutta la maggioranza ha votato contraria alla mozione in discussione. Cosa vuol dire questo? Che quando la Regione dovrà valutare il progetto, l'unico atto deliberativo valido del Comune di Montanaro riguardo al Bacino di Laminazione sarà quello di questa mattina, quindi contrario! Non si cerchi di intortare o imbonire la gente con dichiarazioni di voto, come quella fatta dalla capogruppo Elisabetta Marchisio, in cui si dice che votare contro questa mozione non vuol dire essere contrari al Bacino, perché non ci sono atti che supportino questa affermazione, perché è proprio la deliberazione di stamattina che pone la pietra miliare della volontà di questa maggioranza di essere contrari al progetto.
Ed è venuta fuori la verità e tutte le affermazioni fatte dal Sindaco finora riguardo il suo essere favorevole al Bacino si sono rivelate solo falsità. Ora chi ha voluto questa situazione divisiva si assuma la responsabilità di fronte alla cittadinanza di cosa succederà, anche perché non sono state proposte soluzioni alternative al Bacino per eliminare il rischio alluvioni, ed ora il nostro paese è più che mai in balia degli eventi”.
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