Gli acquisti natalizi procedono a ritmo serrato in Piemonte, con l'ultimo weekend prima delle festività caratterizzato da un boom di spese favorito dalle tredicesime. Secondo i dati raccolti dall'Ufficio studi di Confesercenti Torino, è stato già speso quasi il 90% del budget destinato alle feste natalizie, stimato in un miliardo e mezzo di euro per l'intera regione.
Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti, sottolinea con soddisfazione il positivo andamento dei consumi: "Sembra proprio che le previsioni siano state rispettate e che il Natale stia contribuendo a spingere i consumi. Tutti sappiamo quanto ce ne sia bisogno, dal momento che anche il 2024 si chiuderà con un calo."

Un ulteriore traino ai guadagni arriverà dai turisti attesi a Torino per il periodo di fine anno. Dal 28 dicembre al 1° gennaio, infatti, il 90% delle stanze degli alberghi cittadini risulta già prenotato.
Tra i settori che registrano un incremento spicca quello floreale. Assofioristi-Confesercenti segnala un aumento del 10% delle vendite della rosa di Natale rispetto al 2023, con una preferenza particolare per la variante bianca, cresciuta del 20%. Le orchidee registrano un boom del 30%, soprattutto nei colori bianco e crema, mentre le rose bianche segnano un +15%.
Secondo un recente sondaggio di Confesercenti, la spesa media per queste festività è in leggero aumento, passando dai 223 euro del 2023 ai 235 euro di quest'anno. Particolarmente rilevanti sono i dati relativi ai prodotti alimentari, che segnano un +15% rispetto allo scorso anno.

Tra i regali preferiti, gli articoli di abbigliamento si confermano al primo posto, scelti dal 47% degli acquirenti, seguiti da calzature (19%). Al secondo posto si piazzano cosmetici e profumi (42%), seguiti da giochi e giocattoli per bambini (37%), libri e prodotti editoriali (33%) e tecnologia (32%). Un'ampia fetta dei consumatori ha scelto prodotti gastronomici (30%) e da enoteca (23%).
“Questo trend natalizio dimostra quanto i consumi legati alle festività siano fondamentali per il tessuto economico regionale,” conclude Giancarlo Banchieri, esprimendo ottimismo per il futuro grazie al dinamismo del periodo festivo e al contributo del turismo.