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Quattordici ore senza corrente. Una notte da incubo per più di sessanta famiglie

Nella notte tra giovedì 12 e venerdì 13 dicembre si è verificato un grave disservizio, l'ultimo di una lunga serie di guasti

Quattordici ore senza corrente. Una notte da incubo per più di sessanta famiglie

Immagine generata con l'intelligenza artificiale

Senza corrente in casa per quattordici ore di fila. Questa è stata la notte da incubo vissuta, secondo quanto dichiarato dai cittadini, da 64 famiglie sanmauresi residenti nella zona tra Sambuy e il confine con Castiglione Torinese.

L'interruzione sarebbe iniziata alle ore 22:15 circa di giovedì 12 dicembre, quando i residenti – notando con preoccupazione il prolungarsi del blackout – hanno contattato l'Enel in cerca di risposte e di previsioni di ripristino. Secondo quanto riportato dai cittadini, la società elettrica avrebbe prima previsto la riattivazione all'1:00, per poi posticiparla alle 3:00, e infine dichiarando persino di «non avere segnalazioni in atto per la zona», come se il problema non ci fosse.

L'area interessata

I disagi notturni dell'interruzione del servizio non sono, naturalmente, tanto legati all'uso dell'illuminazione in casa, ma piuttosto al funzionamento di frigoriferi, alla ricarica di telefoni cellulari e altri dispositivi in vista del giorno dopo, agli impianti antifurto e di videosorveglianza (le cui batterie ausiliarie non durano più di qualche ora al massimo), oltre che al funzionamento di ascensori e di cancelli elettrici che chi rientra a casa in piena notte per via dei propri turni di lavoro, ad esempio in ospedale o in uno stabilimento, utilizza.

Inoltre, alcune case interessate sono provviste di pannelli solari fotovoltaici connessi alla rete Enel: in caso di blackout, questi pannelli si disattivano per motivi di sicurezza. Se il riscaldamento è alimentato da pompe di calore o da sistemi elettrici alimentati dai pannelli fotovoltaici, questi smettono di funzionare. Un cittadino ha infatti riferito che, a causa di questo disservizio, la temperatura in casa sua di notte è scesa fino a 14 gradi, non potendo funzionare il riscaldamento. L'energia elettrica è tornata solo nella tarda mattinata di venerdì 13.

L'Enel, sollecitata dal nostro giornale a fornire spiegazioni per quanto accaduto, si è scusata con i cittadini e ha fatto sapere che si è verificato «un duplice problema sulla linea che ha provocato un'interruzione di circa 14 ore a 16 fornitureI clienti riceveranno il rimborso automatico previsto da ARERA per interruzioni prolungate estese. Non devono quindi procedere con reclami, trattandosi di una procedura automatica».

I disservizi nella zona sono ormai frequenti da tempo. Il Comune di San Mauro Torinese è al corrente della situazione, e collabora con la società elettrica per evitare nuovi problemi, anche se il disagio della scorsa settimana è stato senza dubbio più grave del solito, con famiglie al freddo, telefoni scarichi, alimenti da buttare e antifurti disattivati.

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