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Trans* March a Torino: un grido di libertà e autodeterminazione

Un evento che denuncia tagli alla sanità e promuove un futuro inclusivo per tutte le soggettività di genere

Trans* March

Trans* March Torino (da Facebook)

Torino ha visto oggi un'importante manifestazione per i diritti delle persone trans*, con la partecipazione di oltre 2500 persone, secondo gli organizzatori. L'edizione 2024 della Trans* March, promossa dal Torino Pride, ha percorso le strade della città per sensibilizzare sull'importanza dell'autodeterminazione e del rispetto per tutte le soggettività oppresse a causa della propria identità di genere.

La marcia è partita dal CIDIGeM, in via Cavour 31, l’unico centro in Piemonte e Valle d’Aosta a occuparsi di percorsi di affermazione di genere medicalizzati. Durante la manifestazione, gli organizzatori hanno posto l’accento sulle difficoltà che la struttura sta affrontando. “Una realtà sanitaria in forte disagio per continui tagli di bilancio e di personale, che mettono in pericolo la vita e la dignità di migliaia di persone costrette ad attendere anche due anni per iniziare il proprio percorso in una struttura sanitaria pubblica", ha sottolineato il Torino Pride.

La manifestazione si è conclusa in piazza Carlo Alberto, dove attivisti e organizzatori hanno ribadito la necessità di proseguire nella lotta per i diritti delle persone trans*.

Sofia Darino, componente del tavolo di lavoro Trans* March e consigliera del Coordinamento Torino Pride, ha dichiarato: “Portare avanti la lotta per i nostri diritti e la nostra dignità non sarà semplice, ma non abbiamo intenzione di fermarci: più cercheranno di negare, umiliare e danneggiare la nostra esistenza, più noi continueremo a farci sentire e vedere finché non capiranno che siamo anche noi parte di questo mondo”.

Anche Luca Minici, coordinatore del Torino Pride, ha sottolineato l’urgenza di un cambiamento concreto: “Le persone trans* lottano ogni giorno per la propria autodeterminazione e per avere percorsi di affermazione di genere più giusti. Per questo attendiamo con grande speranza la nascita di un tavolo tra associazioni e istituzioni sulle tematiche trans*, perché sarà un'occasione fondamentale per trasformare le rivendicazioni in diritti concreti”.

La manifestazione ha messo in luce non solo le difficoltà, ma anche la resilienza e la determinazione di una comunità che continua a battersi per il riconoscimento e il rispetto dei propri diritti, richiamando l'attenzione delle istituzioni e della società su tematiche ancora troppo spesso ignorate.

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