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Cavagnolo

"A Massimo": lo striscione di un papà per ricordare il figlio scomparso

Giuseppe Garabello da qualche anno ha dedicato sé stesso a mantenere viva la memoria del figlio attraverso una serie di attività benefiche

"A Massimo": lo striscione di un papà per ricordare il figlio scomparso

Nel novembre del 2017, la comunità di Cavagnolo ha subito una perdita incolmabile con la scomparsa di Massimo Garabello, imprenditore e padre di due figli. La sua assenza ha lasciato un grande vuoto nella sua famiglia e nella comunità locale.

Tuttavia, il suo ricordo continua a vivere grazie alle numerose iniziative di solidarietà avviate dal padre Giuseppe.

Giuseppe Garabello da qualche anno ha dedicato sé stesso a mantenere viva la memoria del figlio attraverso una serie di attività benefiche. Tra queste, l’istituzione di borse di studio per giovani meritevoli, la donazione di un mezzo alla Samco e altre iniziative volte a sostenere chi è in difficoltà. La sua determinazione a trasformare il dolore in atti concreti di benevolenza è un esempio ispiratore di resilienza e amore.

Una delle iniziative più significative per onorare la memoria di Massimo è stata annunciata recentemente: l’accordo di sponsorizzazione tra l’Associazione UNISPORT e la ditta S.M.G. sas di Giuseppe Garabello. Questo accordo prevede l’esposizione di uno striscione commemorativo nel palazzetto dello sport di Cavagnolo per la durata di dieci anni.

"Non c'è tempo che possa attenuare il dolore per la perdita di un figlio - si legge nello striscione -. Non c'è interesse nè impegno che faccia dimenticare. Rimane solo un grande vuoto e una maschera da indossare ogni mattina al risveglio. A perenne ricordo di Massimo Garabello, un figlio e un ragazzo speciale".

Lo striscione esposto al Palazzetto dello Sport

Il palazzetto, frequentato quotidianamente da giovani atleti e appassionati di sport, diventerà così un luogo dove il ricordo di Massimo potrà continuare a ispirare e motivare la comunità.

Lo striscione, che sarà esposto in una posizione di rilievo, rappresenta non solo un tributo a Massimo, ma anche un simbolo tangibile del legame tra sport, memoria e solidarietà. La collaborazione con Unisport sottolinea l’importanza di mantenere viva la memoria delle persone care attraverso il coinvolgimento della comunità e il sostegno alle attività sportive.

Questo gesto, che unisce il ricordo personale a un impegno collettivo, dimostra come la memoria di Massimo Garabello possa continuare a fare la differenza, ispirando azioni positive e solidali. Il palazzetto dello sport di Cavagnolo non sarà solo un luogo di competizione e allenamento, ma anche un monumento alla generosità e all’amore che Giuseppe Garabello ha saputo trasformare in iniziative concrete, mantenendo vivo il ricordo del suo amato figlio.

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