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Il caso

Morto a 12 anni per arresto cardiaco, si indaga per omicidio colposo

Il bambino era stato rimandato a casa dal Pronto Soccorso di Chivasso due volte

Andrea Vincenzi

Andrea Vincenzi

La Procura di Ivrea ha avviato un'indagine sulla morte di Andrea Vincenzi, il giovane calciatore dell'Usd Gassino deceduto dopo essere stato ricoverato tre volte al pronto soccorso dell'ospedale di Chivasso, seguite da dimissioni. La Procuratrice Maria Baldari sta indagando sull'ipotesi di omicidio colposo, attualmente a carico di ignoti. L'indagine mira a chiarire eventuali criticità nel percorso di cura del bambino. Martedì sarà nominato un medico legale per condurre l'autopsia sul corpo del ragazzo, deceduto al Regina Margherita dopo un improvviso peggioramento dei sintomi. Nel frattempo, la Procura di Ivrea sta acquisendo le cartelle cliniche del giovane.

Nel contempo, una dichiarazione del direttore di Pediatria dell'ospedale di Chivasso, Fabio Timeus, fornisce una ricostruzione del percorso di cura di Andrea: "Ci sono stati due accessi il 19 febbraio (uno breve durante la notte e uno nella mattinata) e un accesso il 21 febbraio con osservazione in Pediatria. Già dal primo accesso nella notte del 19 febbraio è stata prescritta una terapia antibiotica appropriata per il microrganismo coinvolto. Nella mattinata del 19 febbraio e nella giornata del 21 febbraio sono stati eseguiti esami ematochimici e strumentali relativi alla situazione clinica. Il 21 febbraio, gli esami e le condizioni cliniche stabili hanno consentito la dimissione a domicilio con una terapia appropriata. In ogni caso, siamo profondamente addolorati e ci uniamo al dolore della famiglia".

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