Una canavesana protagonista ad “Avanti un altro!”: ecco chi è

“Se avessi risposto giusto avrei avuto la possibilità di continuare e di poter vincere qualcosa e arrivare alla fine del gioco. E invece è andata così. Pazienza”.

Barbara Ricardino, una cittadina di Montanaro, mamma di Mattia e moglie di Renzo, l’altra sera ha inchiodato mezzo canavese davanti alla televisione per assistere alla puntata di "Avanti un altro!”, il noto programma televisivo in onda su Canale 5 condotto da Paolo Bonolis con la partecipazione di Luca Laurenti. 

Ad “Avanti un altro!” i concorrenti, in fila indiana, vengono chiamati a rispondere a varie domande di cultura generale. In caso di risposta sbagliata, il turno passa direttamente al partecipante successivo. 

Barbara Ricardino, 54 anni, di professione operaia metalmeccanica con una grande passione per la cucina, non è stata però fortunatissima. 

“Purtroppo mi è capitato, nel sorteggio, lo iettatore che costringe il concorrente a rispondere ad una domanda prima di poter giocare - spiega la montanarese -. La domanda era: ‘Una regione bagnata dallo Ionio dove c’è un paese che non si nomina dove sono accadute cose brutte, di superstizioni e stregoneria: qual è la regione?”. Ho risposto Calabria ma la risposta corretta sarebbe stata Basilicata. E così sono stata eliminata. Peccato…”.

La sua avventura televisiva è iniziata con una mail inviata per partecipare al programma, seguita da un casting a Torino che le ha aperto le porte per registrare a Roma. 

“Mi sono comunque divertita tantissimo”, spiega. 

Ma le avventure televisive della montanarese non si fermano qui. Aveva già partecipato a "Gino cerca Chef" su Canale 9 e recentemente è stata ospite di Alessandro Borghese e Gennaro Esposito negli studi milanesi della trasmissione "Piatto Ricco", in onda su La 8.

“Non so se parteciperò ad altri programmi in futuro - spiega -. Il mio sogno resta quello di aprire un ‘home restaurant’, pochi posti all’interno di casa mia, dove preparare i piatti che più amo”.

MONTANARO. Barbara Ricardino nella cucina dello Chef Alessandro Borghese