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Viabilità

Due nuovi autovelox fissi sulle strade della prima cintura torinese

Saranno installati in canavese, ecco dove

 Due nuovi autovelox fissi sulle strade della prima cintura torinese

Nel consiglio comunale di ieri sera, giovedì 30 novembre, a Volpiano si è parlato di nuovo di autovelox. Sta procedendo, infatti, il percorso che porterà all'installazione di due dispositivi per rilevare la velocità sulla così detta "strada della morte". 

I dispositivi saranno posizionati nella zona industriale di Volpiano, lungo Corso Europa (Sp40).

Il consigliere di minoranza, Giuseppe Medaglia, ha provato a porre l'attenzione sul tema sicurezza, proprio lungo quella strada.

"Gli incidenti maggiori - precisa - sono in uscita da via Pisa, non sarebbe stato meglio installare una videocamera per multare chi svolta senza rispettare il codice della strada? I velox fanno multe e portano soldi ma sulla sicurezza stradale servirebbe maggiore attenzione". 

Diversa la visione del Sindaco Giovanni Panichelli, che ha spiegato anche il punto esatto che vedrà la presenza dei velox.

"Sarebbe stato - interviene - molto meglio non avere bisogno dell’autovelox. Sfatiamo, però, la questione del fare cassa: è vero che se arrivano risorse vanno all’ente ma non vanno disperse, ci sono previsioni di legge. Certamente l'autovelox non è nel posto in cui avrei preferito metterlo ma deve rispettare determinate distanze dalle immissioni. Sarà posizionato nel tratto che va dall’ultimo ingresso di Actis Spea fino alla rotonda di Sparco. In quella zona c’è stato, non troppo tempo fa, un incidente mortale. Sull’incrocio di via Pisa, invece, ci sono diverse idee in campo, cerchiamo insieme di trovare una soluzione che possa soddisfare tutte le esigenze". 

Ormai è quasi cosa fatta: nella variazione di bilancio, approvata qualche giorno fa in Consiglio, si parla di circa 60 mila euro per l'allacciamento dei nuovi autovelox.

Ecco dove saranno installati i velox

Uno in direzione Torino e uno verso Leinì.

Parliamo di una strada che è stata più volte protagonista di bruttissimi incidenti, alcuni mortali.

L'arrivo di nuovi strumenti di rilevazione della velocità, dunque, è frutto di un lavoro congiunto che aveva l'obiettivo di garantire maggiore sicurezza stradale e migliore accessibilità alla zona industriale di Volpiano.

L’esito del positivo confronto, andato in scena qualche mese fa, tra la città Metropolitana di Torino e il Comune di Volpiano

Uno degli incontri in Città Metropolitana

Al centro della discussione le soluzioni da prospettare per il tratto di strada della SP 500-SP40 (conosciuta anche come Corso Europa) che attraversa Volpiano nella zona industriale, una realtà con importanti aziende in espansione. 

Il sindaco Panichelli ha aperto un canale di collaborazione con la Città Metropolitana per individuare e concordare soluzioni tecniche e programmazioni politiche indispensabili a dare risposte ai territori in materia di sicurezza stradale, anche attraverso l’installazione di semafori o autovelox.

Nel corso degli anni, infatti, sono state raccolte  segnalazioni pervenute da utenti volpianesi che transitano quotidianamente in Corso Europa e da alcuni imprenditori che gestiscono le loro attività nella zona industriale di Volpiano sud. C’è molta preoccupazione per la pericolosità della viabilità e, in molti, vorrebbero che l’amministrazione si adoperasse affinchè fossero evitate situazione di pericolo che potrebbero causare ulteriori incidenti, come quelli già occorsi in passato.

Uno dei tratti più pericolosi: l'incrocio tra Via Pisa e Corso Europa

L’incrocio tra via Pisa e Corso Europa, per esempio, è stato al centro di almeno 3 incidenti mortali che hanno coinvolto persone che abitavano o lavoravano a Volpiano. Corso Europa è un importante “corridoio”, da e per Volpiano, percorso da numerosi mezzi pesanti che transitano per immettersi nell’autostrada Torino/Milano.

Ora, finalmente, un passo in avanti con l’installazione di due velox. 

È questo, dunque, lo strumento pensato per ridurre la velocità sul rettilineo di Corso Europa.

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