L’addio a Salvatore Patorno. Aveva fatto tante cose belle

Salvatore Patorno era una figura di riferimento per il quartiere del Borgo Nuovo. Soprattutto per quella zona delle case popolari Atc, racchiuse in un quadrato compreso tra via Foglizzo, via don Gnocchi e corso Piemonte. Aveva 76 anni. 

Era un politico nella sua definizione più ampia, capace di stemperare momenti di tensione quando era necessario farlo ed altrettanto deciso per portare avanti battaglie e iniziative a favore del suo quartiere e delle persone bisognose.

Era il presidente del Comitato del Parco Lama, uno degli angoli verdi della città ben custodito proprio grazie all’impegno di persone come Salvatore Patorno.

Socialista negli anni Ottanta, l’ultima sua apparizione nelle liste elettorali risale al 1999, quando si era presentato con Forza Italia, ma il suo impegno sociale andava ben oltre la scheda elettorale.

“Tutta Settimo lo ha conosciuto fin dagli anni Settanta era a fianco del nostro grande sindaco Giovanni Ossola ed ha fatto tante cose belle per il prossimo chi ha avuto l’onore di conoscerlo. - scrive sui social suo figlio Ivan con la sorella Nadia - Papà marinaio bello tosto, padre istruttivo e mai padrone, ha dedicato una vita al servizio delle persone bisognose sono certo che un posto in paradiso se lo sia stra guadagnato”. 

Quelli delle case popolari

Ci ha lasciato questa settimana Salvatore Patorno

Anche gli Amici dell’associazione “Parco Lama” hanno scritto un messaggio di cordoglio per il loro presiente “Ti ricorderemo sempre con gioia. La vita senza di te non ha più lo stesso sapore, pregheremo Dio e il tuo ricordo sarà per sempre vivo nei nostri pensieri ogni giorno. Il tuo ricordo sarà eterno nei nostri cuori”.  

Salvatore Patorno lascia la moglie Giovanna, i figli Nadia, Ivan con la moglie Sabrina, gli amatissimi nipoti Nicholas, Alessandra e Mirko, la piccola Emma, i fratelli Giovanna e Aldo.

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