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Settimo Torinese

Via l'acqua calda per 4 giorni: la rivolta dei residenti che non potranno farsi la doccia

Un bel problema...

"Volevo solo farmi una doccia". Ma il tribunale non crede al ladro

L'uomo è stato sorpreso in bagno. S'è giustificato dicendo che si stava solo facendo la doccia

Solo acqua fredda per 4 giorni. Doccia gelata e via a lavorare. È questo il trattamento che sarà riservato ad alcuni cittadini di Settimo Torinese dal 1 settembre al 4. Per l'esattezza si tratta dei settimesi collegati alla rete di Engie.

L'annuncio lo ha dato, qualche giorno fa, su Facebook, l'amministrazione.

Insomma, c'è poco da fare: chi vorrà farsi una doccia calda o almeno tiepida dovrà prendere il bagnoschiuma e chiedere ospitalità a qualcun altro. Uscire di casa, bussare altrove e sperare che nel quartiere accanto non tutti siano collegati ad Engie. Altrimenti? Altrimenti toccherà cambiare città per farsi una doccia calda.

La notizia non ha riscosso grande successo tra i cittadini che, infatti, se la sono presa. Va bene le politiche green, il rispetto dell'ambiente e il risparmio dell'acqua ma non farsi la doccia per 4 giorni potrebbe creare qualche problema.

"Ma sono fuori - scrive Valentina - 4 giorni e non scalano 1€ per il disservizio poi per di più aspettano che inizi il freddo per togliere l'acqua calda...robe da matti poi veramente chi non ha facebook come viene informato. È il brutto è che non si può nemmeno cambiare compagnia. Vergogna altro che settimo bella da vivere".
"Engie. - aggiunge Ilenia - Una parola che mette ansia. Sto male solo a pensarci. Alle bollette. Al freddo che ci faranno patire. Ai servizi telefonici pessimi. Agli orari che decideranno di tenere acceso e ci faranno morire di freddo per poi stangarci ben bene. E il famoso e tenuto conguaglio. Ma poi dove? In che via? Ma state bene?! Bah ... Altro che engie... Angoscia si doveva chiamare. Farlo col caldo no. Aspettate novembre a fare sti lavori mo raccomando".
"Che vergogna!! - attacca Adele - 4 giorni e poi mandano conguagli di migliaia di euro di bollette mai ricevute… con costi esorbitanti.. una vergogna 4 giorni senza acqua calda!".
"Ci andremo a lavare - ironizza Luca - a casa di chi ha deciso di togliere l'acqua calda per 4gg.
Preparate il bagnoschiuma".
"E quindi - chiede Elvira -ci dobbiamo fare la doccia con l'acqua fredda dopo che paghiamo un casino di soldi?".
Martedì, poi, il carico da novanta ce lo ha messo anche la lista civica di minoranza, Insieme per Settimo.


"È un annuncio - commentano - che ci ha lasciato parecchio perplessi per due ragioni: non capiamo come sia possibile che si permetta un disservizio del genere nella nostra città. Non comprendiamo perchè il Comune, attraverso il suo principale canale informativo, abbia deciso di assumere il ruolo di garante di questo disservizio. Ovviamente noi comprendiamo l'informare i cittadini, ci mancherebbe, ma avremmo voluto leggere, in allegato a questo avviso, anche cosa avesse previsto la giunta per aiutare i settimesi ad affrontare questi 4 giorni senza acqua caldaUn comune deve rappresentare i cittadini e non offrire una vetrina comunicativa alle aziende. Questo è un fatto molto grave".
La soluzione dunque? Dei bollitori giganti da piazzare sotto casa di chi sarà sprovvisto di acqua calda.
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