Pagina Instagram
Canale Youtube
Feed Rss

Cerca

2024_08_06/EdicolaDigitale-1662990480502-1722953839610 Edicola
Digitale
2024_08_06/shop-1685538492830-1722953870297 Shop

Cronaca

Loro sporcano, noi puliamo per quattro giorni: lo sfogo del Comune contro chi insozza il parco

La questione è estremamente politica, perché è legata a un modello di turismo che non è più sostenibile

Francesco Munafò

Francesco Munafò

Email:

francescomunafo@giornalelavoce.it

19 Agosto 2023 - 18:57

Alcuni dei rifiuti raccolti dagli operatori ecologici

Alcuni dei rifiuti raccolti dagli operatori ecologici

Quattro giorni di pulizie sotto il sole per ripulire cartacce, confezioni in plastica e rifuti vari lasciati da qualche incivile durante le vacanze agostane. Sono rientrati al lavoro così i cantonieri della Città di Lanzo Torinese. Hanno preso paletta e scopa il 16 agosto e hanno cominciato a ripulire lo storico Ponte del Diavolo.

I rifiuti erano talmente tanti che hanno finito stamattina. Il Comune di Lanzo ha divulgato, attraverso i suoi canali social, le immagini dei sacchi neri pieni di immondizia, risultato della crociata dei cantonieri contro la sporcizia. Ora il ponte del diavolo risplende di luce propria, e può finalmente prendersi una pausa dopo l'assalto ferragostano.

"Lo spettacolo lasciato nella zona, che è un parco naturale, da coloro che tra domenica ed il giorno di ferragosto hanno approfittato della bellezza e della natura del posto, è veramente avvilente e sconfortante - ha scritto il Comune su Facebook e sulla neonata pagina Instagram -: erano presenti rifiuti abbandonati ovunque, sia lungo i sentieri che, soprattutto, nella zona della 'spiaggetta' oltre il ponte del diavolo".

Il post del Comune

Zone tipicamente frequentate dai turisti durante le feste comandate. Pasquetta e ferragosto in testa. Momenti in cui le Valli vengono presi d'assalto da centinaia di turisti. Momenti in cui il traffico di persone presenti sul territorio raddoppia, forse triplica. Con tutte le relative conseguenze. 
"L’amministrazione comunale - scrivono dal Comune - valuterà provvedimenti per il futuro, affinché tali episodi possano non più verificarsi, a salvaguardia di un luogo simbolo del nostro territorio". Eggià, perché il ponte del diavolo non è un parco qualunque, ma è un luogo di importanza storica cruciale per le Valli di Lanzo.
"Mentre apprezziamo ed incentiviamo a tornare i cittadini ed i visitatori che rispettano le regole del parco, della convivenza civile, la natura e la bellezza della zona - concludono gli amministratori - nel contempo ringraziamo i dipendenti comunali ed i collaboratori che hanno speso tempo ed energie per ripristinare quanto da altri purtroppo non rispettato".

Il sindaco di Lanzo Fabrizio Vottero

È questa una delle conseguenze del turismo di massa in stile mordi e fuggi: la gente viene al ponte del diavolo, porta da casa cibo e intrattenimento e poi spesso capita che gli spazi vengano lasciati sporchi. Poco valore economico portato sul territorio, tanti rifiuti che tengono occupati per quattro giorni gli operatori della nettezza urbana pagati con le tasse dei cittadini lanzesi.
Per questo (come per tanto altro) la questione del turismo nelle Valli di Lanzo è eminentemente politica. E con la politica va risolta.
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

2024_08_06/mockupNewspaper-1722954362396
Leggi le ultime edizioni
Abbonati al giornale

Aggiorna le preferenze sui cookie
Logo Federazione Italiana Liberi Editori

LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187

La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo

Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).

LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.