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Ora è UFFICIALE: ecco chi gestirà la PISCINA di Robassomero

È stata pubblicata ieri al determina di aggiudicazione definitiva dell'impianto

La piscina avrà un nuovo gestore

La piscina avrà un nuovo gestore

Ora è ufficiale: dopo quattro lunghi mesi di lavori la piscina di Robassomero ha un nuovo gestore. È la Fitime Asd di Mappano, che prenderà in mano le redini dell'impianto natatorio fermo da tre anni, dopo il fallimento della River Borgaro per via della pandemia da Covid 19.

La determina di assegnazione dell'impianto è uscita ieri sul sito della Centrale Unica di Committenza. Un giorno dopo le dichiarazioni rilasciate dal capogruppo di maggioranza Denis Schillaci sul Risveglio. Sulle colonne del giornale locale, il capogruppo aveva preannunciato l'uscita del documento di assegnazione.

Il sindaco di Robassomero Rosalia Mangani

La commissione aggiudicatrice si sarebbe riunita già la scorsa settimana per dichiarare il vincitore della gara. All'incirca negli stessi giorni, facevamo uscire il nostro articolo dal titolo "Che fine ha fatto l'affidamento della piscina di Robassomero? Quattro mesi di silenzi". L'articolo ha fatto parlare di sé.

Ora abbiamo, finalmente, una risposta ufficiale, che era esattamente ciò che cercavamo. La concessione, il cui bando è stato pubblicato sul sito della Centrale Unica di Committenza, ha un valore presunto di 1milione 144mila 288,60 euro nei cinque anni di gestione previsti dalla concessione.

Se, nel 2028, la concessione venisse rinnovata, il fatturato per il gestore raddoppierebbe. Molto basso è il canone di gestione che il Comune aveva richiesto: mille euro l'anno. La Fitime l'ha raddoppiato per migliorare la propria offerta: 2001,20 euro annuali.

Le caratteristiche della Concessione

Il Concessionario assumerà a proprio carico tutte le spese relative al funzionamento e alla manutenzione ordinaria dell’impianto natatorio, degli impianti tecnologici, dei servizi annessi, delle attrezzature, degli arredi, dell’edificio e quant’altro necessario per mantenere l’intera struttura immobiliare in condizione di efficienza, compresa la riparazione di guasti e/o la sostituzione di parti o componenti, nonché il loro stato di assoluta igiene e pulizia.

Gli interventi di carattere straordinario, però, saranno a carico dell’amministrazione comunale, ad esclusione di tutte le riparazioni determinate da danni fatti dal Concessionario.

Il gestore della struttura, però, dovrà intestarsi tutte le utenze necessarie per la conduzione e gestione dell’impianto (fornitura di acqua, gas, energia elettrica, utenze telefoniche) i cui costi saranno a suo totale carico. Anche la Tari verrà pagata dal nuovo gestore.

Un punto importante: il nuovo gestore dovrà consegnare annualmente un rendiconto di gestione e un bilancio consuntivo. Dovrebbe essere così evitata, almeno in linea teorica, la replica del "caso River", che, stando a quello che raccontavano gli amministratori comunali, non consegnava i bilanci a fine anno...

Il capogruppo di maggioranza Denis Schillaci

Secondo punto del capitolato d'appalto da tenere d'occhio è quello relativo all'eventuale risoluzione del contratto. Con la River, infatti, il problema si era presentato negli ultimi mesi di gestione, quando la società non aveva accettato di riconsegnare immediatamente le chiavi all'amministrazione nonostante la piscina non fosse più, di fatto, aperta.

La differenza tra il caso di Robassomero e quello degli altri Comuni (come Borgaro e Ciriè) dove la River gestiva le piscine è che in quei casi la società pagava un mutuo. Non potendo più sostenerlo e non pagando più le rate, quindi, la River era stata costretta a cedere le strutture nelle mani dei Comuni.

Secondo quanto recita il capitolato, in questo caso la consegna delle chiavi dovrà avvenire, tra gli altri casi, qualora il futuro gestore non pagasse due mensilità consecutive del canone di affitto della struttura. 

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