Il Sindaco che ha come riferimento politico "Bob Aggiustatutto"

14 foto di panchine nuove e verniciate e un post celebrativo che racconta dell'incredibile lavoro che c'è dietro la manutenzione delle panchine della città. È tutta qui la cifra politica del Sindaco di Venaria, Fabio Giulivi, che punta a ripercorrere le orme di Bob Aggiustatutto (il celebre cartone animato di qualche anno fa).

Ci troviamo di fronte alla solita raffica di post dove il primo cittadino annuncia, come se stesse parlando di progetti rivoluzionari, lavori ordinari. Ma pensiamo davvero che il ruolo politico di un Sindaco sia quello di far aggiustare le panchine? Pensiamo davvero che il ruolo della politica consista nel far cambiare i lampioni? Questo è un insulto alla politica e pure allo stesso Giulivi, che dipingendosi così si insulta da solo.

Chiariamolo: per aggiustare le panchine, per mettere dei lampioni nuovi, per coprire una buca o per tagliare l'erba non c'è bisogno della politica, del Sindaco, e neanche di Bob Aggiustatutto, bastano e avanzano gli uffici del Comune, i tecnici.

Qui siamo alle comiche: "Ringrazio l'Assessore Giuseppe Di Bella - scrive Giulivi - per l'impegno poiché, dopo la realizzazione degli scivoli per eliminare le barriere architettoniche che ostacolavano i disabili, ha avviato e concluso un nuovo importante intervento che rende più sicura la fruizione di questo spazio pubblico".

In pratica l'opera politica dell'assessore Di Bella, secondo Giulivi, si concentra tutta qui: lampioni nuovi e uno scivolo per i disabili. Tutte cose meritorie, per carità, ma che non necessitano di nessuna azione politica e tanto meno di "pensiero politico". Tutte cose annunciate come rivoluzioni e che invece sono totalmente ordinarie.

I riferimenti politici dell'amministrazione, dunque, sono due: Bob Aggiustatutto e Beppe Braida nel suo celebre personaggio che gridava "attentato" ad ogni notizia. Qui a Venaria non si grida all'attentato ma al progetto rivoluzionario ogni volta che si pulisce una cacca di cane.