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Falchi a noleggio per cacciare i piccioni dal paese

E' l'ultima trovata dell'amministrazione comunale di Agliè

Agliè

L'amministrazione comunale di Succio punta a scacciare i piccioni con i falchi

Falchi a noleggio per cacciare i piccioni dal paese. E’ l’ultima trovata dell’amministrazione del sindaco alladiese Marco Succio.  Al fine di contenere i disagi causati dalle “esternalità” di questi volatili, il Comune ha dato mandato alla ditta Mondo Rapaci di Ciriè, specializzata in falconeria, di provvedere alla messa in opera di azioni volte all’allontanamento di piccioni, attraverso l’uso di predatori “Bird Control con rapaci”.   

Il nuovo servizio messo a punto dall’amministrazione comunale è partito oggi, lunedì 17 aprile.

Si tratta di un’attività non cruenta che ha come obiettivo la limitazione dei danni derivanti dalla presenza delle colonie di piccioni - spiega il sindaco Marco Succio -. Va evidenziato che la proliferazione di questi volatili comporta una serie di rischi igienico sanitari, perché il guano accumulato è portatore di funghi e batteri, oltre a generare problemi di sporcizia, corrosione e degrado dei materiali edili, con conseguente deturpamento del decoro urbano,  La falconeria per allontanamento volatili, rappresenta una soluzione green, innovativa e totalmente ecosostenibile. Per questa ragione abbiamo deciso di provare questo metodo che ha dato importanti risultati negli impieghi che ha avuto: negli aeroporti, nelle grandi città, nei luoghi di comunità dove la presenza dei piccioni è un problema. Con l’impiego dei falchi contiamo di ottenere un risparmio di uomini, risorse e mezzi per azioni di pulizia, tutela e ripristino dello stato dei luoghi interessati dalle deiezioni.

Il Comune è infatti impegnato di frequente con interventi di sanificazione del guano dei piccioni; si tratta di attività che comportano oneri periodici per le casse pubbliche. Per questa ragione, oltre che ovviamente per le questioni sanitarie precedentemente indicate, ci siamo impegnati nella risoluzione del problema con la modalità più sostenibile e naturale presente sul mercato”.

La nostra scuola di falconeria che dalla sede di Ciriè opera in tutto il Piemonte - spiega Giovanni Paone, della ditta Mondo Rapaci -. Fin dal 2004 lavoriamo all’aeroporto di Torino con una squadra di 22 rapaci con servizi di wildlife strike. Grazie ai nostri animali ci occupiamo con successo di Bird Control, una funzione di sicurezza importante per i cittadini. Il wildlife strike è una tecnica non cruenta, in cui non è prevista l’uccisione della preda. L’allontanamento dei volatili e il bird control avvengono in maniera del tutto biologica e sostenibile, in quanto si tratta di una naturale sfida tra preda e predatore. I nostri falchi vengono dotati di un rilevatore GPS, grazie al quale è possibile tracciarne i movimenti su una mappa apposita e registrarne con minuziosità il percorso effettuato”.

Intanto, grazie alla collaborazione tra l’amministrazione comunale, e la Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Castellamonte dottoressa Antonietta Mastrocinque, il 20 aprile si terrà una mattinata didattica per i bambini della Scuola Primaria Duca Tomaso di Genova e i ragazzi della Scuola Secondaria di primo grado Olivetti.

Il programma prevede una parte introduttiva sull’antica arte della falconeria in cui l’esperto falconiere Giovanni Paone illustrerà le peculiarità dei diversi rapaci, focalizzando l’attenzione sull’impegno sociale all’interno delle comunità.

Seguirà infine il momento della dimostrazione del volo di alcuni rapaci per meglio comprendere l’arte della falconeria.

Il motivo del progetto è quello di sensibilizzare i ragazzi a conoscere gli animali e la natura per imparare a rispettarla e viverla con educazione per frequentarla maggiormente - aggiunge il vice sindaco di Agliè Gianni Roscio -. L’attività che durerà l’intera mattinata, potrà essere intesa come un vero e proprio laboratorio di scienze naturali”.

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Commenti all'articolo

  • yvanrettore

    12 Aprile 2024 - 13:18

    La solita filosofia dominante che vuole che si intervenga comunque sull'ecosistema per favorire gli insediamenti umani senza limiti. Se non fosse stato devastato il patrimonio arboreo pubblico e non si continuasse a farlo, tale problema non si porrebbe affatto. E invece di provvedere ad invertire la rotta, cosa si fa? Si addestrano degli animali volti ad assecondare i capricci dell'uomo per all

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