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Il trasporto pubblico in collina non esiste! Servono soluzioni

I Sindaci del territorio sono pronti a dare battaglia

Il trasporto pubblico in collina non esiste! Servono soluzioni

Nel pomeriggio di venerdì 31 marzo, presso la sede dell’Agenzia Mobilità Piemontese (AMP), si è tenuto un incontro alla presenza dei rappresentanti delle Amministrazioni dei Comuni di Gassino, Castiglione, San Raffaele e Sciolze, della Presidente e dei funzionari AMP e dei funzionari rappresentanti di GTT. 

Come noto, infatti, lo scorso 8 febbraio una comunicazione trasmessa da AMP (Agenzia Metropolitana Piemontese) ai Sindaci dei Comuni interessati dalla linea TPL “3107 - Brusasco - Settimo - Torino” di collegamento fra Chivasso e Torino, annunciava la necessità di ridimensionare l’offerta del servizio di trasporto sulla linea attraverso la soppressione di 3  coppie di corse nella tratta tra Chivasso/Gassino e Torino, con decorrenza al successivo 13 febbraio. 

A seguito di ciò, in una lettera firmata congiuntamente dai Sindaci dei Comuni di Castiglione Torinese, Chivasso, Cinzano, Gassino Torinese, Rivalba, San Mauro Torinese, San Raffaele Cimena, Sciolze, si rappresentava forte sconcerto per quello che veniva percepito come un ennesimo taglio ai servizi primari di mobilità nei riguardi di un territorio già fortemente penalizzato sotto questo punto di vista. 

Nell’incontro di venerdì, - spiegano i sindaci - pur condividendo in premessa la necessità di porre con forza e nelle sedi opportune, il tema degli stanziamenti statali sul trasporto pubblico locale (TPL), dopo aver ascoltato le ragioni dei provvedimenti di razionalizzazione adottati ancorché in assenza di numeri e dati oggettivi a suffragio di tali scelte operative, e ritenendo complessivamente insoddisfacenti le risposte legate alle argomentazioni addotte, abbiamo colto l’opportunità di porre nuovamente all’attenzione degli Enti di Governo e di Gestione del servizio il quadro generale di disagio della popolazione del versante collinare sul tema del TPL”.

Ma non è tutto. 

Abbiamo contestualmente espresso, - continua il Sindaco di Castiglione, Loris Lovera - in pieno spirito proattivo da parte delle Amministrazioni, alcune proposte volte ad un efficientamento del servizio che ne salvaguardi la qualità offerta alla cittadinanza. Tali proposte, di cui AMP e GTT hanno preso atto aprendo alla disponibilità di una loro valutazione organica, verranno a stretto giro condivise con le Amministrazioni del territorio interessate e non presenti al tavolo, per poi essere articolate in idea progettuale e formulate alle controparti”.

I primi cittadini sono quindi pronti a dare battaglia contro l’ennesimo taglio dei servizi che colpisce la collina.

Da San Mauro, fino a Chivasso, passando per Castiglione, Gassino, San Raffaele Cimena, Sciolze e Cinzano.

Tutto è iniziato due mesi fa quando l’Agenzia per la Mobilità Piemontese ha comunicato il taglio di alcune corse del così detto “Satti”, la linea su gomma che collega Torino a Chivasso, passando proprio lungo la strada che va da San Mauro fino a San Raffaele Cimena.

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