AGGIORNAMENTI
Cerca
Trino
25 Gennaio 2023 - 17:29
Stretta di mano (foto d'archivio)
TRINO. (r.t.) - Bruno Ferrarotti e Giovanni Tricerri, già membri del consiglio d’amministrazione della casa di riposo “Sant’Antonio Abate”, anche se non confermati nell’incarico dall’attuale Amministrazione comunale guidata da Daniele Pane continuano a seguire con attenzione le vicende dell’ente, ora Azienda pubblica di servizi alla persona.
E così, spulciando le delibere dell’attuale cda presieduto dal crescentinese Maurizio Chiocchetti, hanno scoperto che pochi giorni fa è stata nominata una professionista per l’attività di supporto psicologico agli ospiti per il 2023; l’incarico è legittimo, perché la normativa regionale prevede l’erogazione di servizi di riabilitazione e sostegno psicologico professionale. Ma - osservano Ferrarotti e Tricerri - «viene incaricata la nipote di un consigliere d’amministrazione».
Il presidente Maurizio Chiocchetti
Secondo i due trinesi, un episodio simile era già accaduto ad ottobre: all’epoca era stato assegnato dal cda un incarico per una prestazione professionale non prevista dalle norme regionali. «Alla seduta - spiegano - uno dei componenti presenti alla discussione era il padre della persona interessata, e lo stesso si assentò solo al momento della votazione. Stavolta, nel caso della psicologa-nipote, il consigliere non solo risulta presente alla discussione, ma addirittura vota a favore della scelta. La sua è una presenza obbligata, vista l’esigua presenza al cda di solo tre membri su cinque; se si fosse assentato sarebbe mancato il numero legale e non avrebbero potuto votare».
C’è poi un’altra anomalia riscontrata da Tricerri e Ferrarotti: «Leggiamo in delibera che “alla seduta partecipa il direttore amministrativo Paolo Filippi”. Peccato che Filippi sia deceduto nel 2021. Evidentemente fanno gli atti con copia-incolla senza alcuna verifica».
Ai problemi che le strutture socio-assistenziali devono affrontare «molte volte si aggiungono amministrazioni che si limitano ad una cieca gestione quotidiana sempre più precaria. Qui - concludono - oltre a un’insipida gestione corrente, succede altro».
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.