CORONAVIRUS. Stop ai treni notturni e limitazioni agli altri

A seguito delle disposizioni contenute nel decreto firmato ieri dalla ministra delle infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli, da oggi i treni della notte “non saranno più disponibili”. Intanto questa mattina ai viaggiatori che avevano prenotato un viaggio sui Frecciarossa è arrivato un sms che li informava della possibilità di rimodulare il viaggio su uno dei convogli confermati oppure di ottenere il rimborso del biglietto. Il ministero delle Infrastrutture, in accordo con quello della Salute, ha infatti deciso di attuare una nuova razionalizzazione dell’offerta in considerazione della ridotta mobilità a livello nazionale e anche locale decisa dal governo per contrastare la diffusione del coronavirus. La riduzione resterà in vigore fino al 25 marzo e interessa sia i servizi dell’alta velocità che anche quelli utilizzati dai pendolari del trasporto regionale: in entrambi i casi vengono assicurati i “servizi essenziali”. Dunque chi viaggia con Trenitalia potrà utilizzare almeno una coppia di treni su ogni direttrice, per gli Intercity è possibile in accordo con le amministrazioni locali prevedere ulteriori riduzioni dei servizi. Limitazioni anche per i collegamenti ad alta velocità Italo di Ntv. Il decreto del Mit prevede però la libera circolazione dei convogli merci e di quelle organizzati per gestire l'emergenza.