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BOLOGNA. Rubavano macchine agricole da rivendere in Albania

BOLOGNA. Rubavano macchine agricole da rivendere in Albania

Carabinieri

Trattori, rimorchi e altri costosi macchinari venivano rubati in aziende agricole emiliane, per essere rivenduti sul mercato clandestino in Albania. Era un 'giro' da milioni di euro quello scoperto dai Carabinieri di Borgo Panigale, che hanno smantellato una banda di ladri e ricettatori composta in gran parte da albanesi. La scorsa notte i militari hanno notificato nove ordinanze di custodia cautelare (otto eseguite), in aggiunta ad altri cinque provvedimenti (tra fermi e ordinanze) eseguiti nei mesi scorsi.

L'indagine 'Agraton', coordinata dalla Procura di Bologna, è partita lo scorso gennaio e vede finora 14 indagati. Secondo gli investigatori si trattava di un'unica banda che organizzava furti su commissione, ordinati direttamente dall'Albania da dove sarebbero stati indicati anche i 'bersagli' precisi da colpire.

Al gruppo vengono attribuiti almeno una trentina di furti (gli ultimi pochi giorni fa), soprattutto in aziende agricole nelle campagne di Bologna, Modena e Ferrara, ma anche a Pordenone e Alessandria. Ricevute le 'ordinazioni' dall'Albania, alcuni componenti della banda svolgevano i sopralluoghi e i furti, poi la refurtiva veniva inviata al di là dell'Adriatico su autoarticolati 'puliti' guidati da camionisti incensurati, insieme ad altra merce regolare, imbarcati nei porti di Ancona o di Bari. Dei nove provvedimenti emessi dal Gip di Bologna per concorso in furto e ricettazione, otto sono stati eseguiti la scorsa notte (quattro nel Bolognese, due nel Modenese, uno ad Alessandria e uno a Pordenone), mentre uno dei destinatari è ricercato e si troverebbe in Albania.

Solo uno degli indagati non è albanese: si tratta di un 56enne italiano che vive in zona Valsamoggia (Bologna) dove gestisce un ristorante. L'uomo, finito ai domiciliari, secondo l'accusa avrebbe dato anche supporto logistico alla banda. Nel corso dell'indagine, i carabinieri sono riusciti a impedire la partenza di mezzi rubati per circa tre milioni di euro, già restituiti alle aziende derubate. Il comandante provinciale dei Carabinieri di Bologna ha invitato le vittime a rivolgersi sempre alle forze dell'ordine: "Rivolgiamo un appello agli agricoltori in difficoltà a causa di questi furti - ha detto il Col. Valerio Giardina - a denunciare sempre le angherie e i furti che subiscono, perchè l'Arma e le altre forse di polizia sicuramente faranno di tutto per assicurare alla giustizio i criminali".

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