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ROMA. Referendum: Delrio, "se vinciamo saremo più forti in Ue"

ROMA. Referendum: Delrio, "se vinciamo saremo più forti in Ue"

ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Graziano Delrio

"Se vinceremo, il governo andrà avanti, avendo più forza e autorevolezza in Europa. Se perderemo, metteremo al centro di tutto il bene degli italiani, Mattarella si troverà di fronte un Pd responsabile".

Intervistato dalla Stampa, il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio si dice convinto che il Sì può farcela, "perché la gente si sta informando e gli italiani vogliono votare con la testa a dispetto di quello che dice Grillo", ma conferma che, in caso di sconfitta, il governo rimetterà il mandato nelle mani del capo dello Stato.

Se al referendum vincerà il Sì "dovremo parlare a quelli che hanno votato No nel merito, per aiutare a tenere insieme il paese. Fare uno sforzo unitario", dice Delrio. Sull'ipotesi di un rimpasto di governo, "dico solo che stiamo cominciando a raccogliere quel che abbiamo seminato: le previsioni fatte sul Pil si dimostrano corrette, abbiamo cercato di promuovere gli investimenti. La cosa migliore dunque penso sia quella di proseguire. Il governo avrà più forza e autorevolezza in Europa per portare avanti le sue politiche di espansione e di investimenti".

In caso di vittoria del No, Delrio assicura che "non ci saranno rese dei conti" nel Pd. Espulsioni e radiazioni "le lasciamo fare ad altri partiti".

In merito alle sorti del maggioritario se vincesse il No, "certo la compagnia del proporzionale avrebbe più slancio, sarebbe sempre più difficile dunque far nascere i governi, "afferma il ministro, "C'è un vasto fronte che ricomincia a parlarne, dimenticando che gli italiani hanno archiviato il proporzionale a suo tempo e sarebbe un ritorno indietro".

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