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ASTI. Dalla Sicilia al Piemonte per rapinare banche, otto condanne

ASTI. Dalla Sicilia al Piemonte per rapinare banche, otto condanne

automobile della polizia

Otto anni di carcere per Carmelo Di Marzo, Fabrizio Marchese, Pietro Caracappa, Giuseppe Ingrassia e tre anni per Pietro Adamo, Risalia Adamo e Debora Carpico. Sono le condanne emesse dal giudice del tribunale di Asti, Alberto Giannone nei confronti di un gruppo criminale siciliano, con base ad Asti, accusato di rapina e sequestro di persona per il colpo da 150mila euro avvenuto lo scorso 17 febbraio alla filiale astigiana di Intesa Sanpaolo di corso Savona. Due due di loro erano si trovavano già in carcere per la rapina alle Poste di corso Savona, sempre ad Asti, avvenuta ad aprile 2016. Nell'ambito dell'operazione 'Mordi e fuggi', la polizia di Asti ha registrato 50 mila telefonate ed effettuato numerosi pedinamenti in collaborazione con la Squadra mobile di Palermo. E' stato così possibile scoprire che parte dei 150 mila euro del bottino della rapina in banca sarebbe stato speso per le vacanze di due arrestati, uno in un hotel di Taormina, l'altro nel corso di un soggiorno in barca. Il colpo si era svolto senza conseguenze per i dipendenti dell'Istituto di credito. Dopo essersi impossessati del denaro in contanti, la banda avevano chiuso in una stanza tutte le persone presenti nella filiale, dandosi alla fuga. Di qui anche l'accusa di sequestro.
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