RUGBY. Rugby San Mauro ko ad Ivrea, playoff più lontani

Trasferta amara per la Seniores del Rugby San Mauro, sconfitta 40-10 dall’Ivrea Rugby Club e ora ultima in classifica al termine del girone d’andata. L’amarezza è maggiore poiché la gara rappresentava uno scontro diretto  per l’accesso ai playoff, con i sanmauresi che nutrivano non poche speranze  di  portare a casa l’intero bottino. Sin dal mattino, invece, gli auspici non erano dei migliori causa assenze di alcuni giocatori nei ruoli chiave, che costringevano coach Davola a rimaneggiare la formazione. Tuttavia i cambi erano all’altezza e la gara sembrava alla portata. Ivrea però parte forte e schiaccia il San Mauro (costretto a rinunciare a Vergnano dopo 5’) nella propria metà campo. La prima frazione si chiude con i padroni di casa in vantaggio 20 a 3 e solo nella ripresa il San Mauro riesce ad accorciare, ma non basta. La terza meta locale segna il crollo dei gialloblu che, incapaci di reagire, subiscono ulteriori due mete e si sgretolano. Primo posto al torneo di Coppa Italia per la categoria Seniores femminile a Chieri che ha visto le ragazze del San Mauro, Martina Morabito, Martina Cavallera e Daniela Marilli, scendere in campo con i colori del liceo Monti. Un plauso particolare va a Daniela Marilli, all’esordio assoluto in una competizione ufficiale. Pesante ko anche per l’Under 16 del Rugby San Mauro, battuta 61-12 dalla capolista Biella che lascia poco spazio agli avversari. La gara si apre con 4 mete locali in 20’, poi è Bozzo a reagire per il San Mauro (meta non trasformata da Maina). Prima dell’intervallo Biella allunga ancora, poi nella ripresa il ritmo è meno intenso e il solito Bozzo va ancora in meta (trasformata da Moio). Sconfitta anche per l’Under 14 in casa dello Stade Valdotain. Gli ospiti partono a razzo e si portano in vantaggio con una meta non trasformata. Gli aostani però reagiscono e pareggiano, chiudendo la prima frazione in vantaggio col punteggio di 19-5. La ripresa ripropone lo stesso copione del primo tempo con i cinghialotti che provano ad attaccare con un discreto gioco di squadra, mentre i locali concretizzano sfruttando la fisicità dei suoi uomini.