VENARIA REALE. Sabato 11 e domenica 12 settembre nella duplice cornice di Superga (Torino) e di Venaria Reale torneranno protagoniste storia, identità e tradizioni del Piemonte con l’edizione 2021 del “
Rinnovo dei voti – Arnovassion dij vot” e della “
Festa nazionale degli Stati di Savoia”. L’importante evento, organizzato con il sostegno del
Consiglio Regionale del Piemonte, si collega alla vittoria conseguita il 7 settembre 1706 dall’esercito austro-sabaudo, guidato dal duca Vittorio Amedeo II di Savoia e dal cugino, principe Eugenio di Savoia-Soissons, contro l’armata franco-ispanica, forte di 45.000 soldati, che dal mese di maggio cingeva d’assedio la città di Torino, capitale degli Stati di Savoia, nel quadro del conflitto di portata europea conosciuto come “
Guerra di Successione Spagnola” (1701-1714). Il lungo assedio, segnato da continui bombardamenti sulla città con palle di pietra e bombe incendiarie, ebbe termine con la
battaglia del 7 settembre, che obbligò i franco-ispanici alla ritirata: negli anni successivi alla grande impresa si affermò, a Torino e nell’intero territorio degli Stati Sabaudi, la consuetudine di celebrare la ricorrenza della vittoria e della liberazione dall’assedio come una
grande festa nazionale, e questa gloriosa tradizione, interrotta per un lungo periodo, è stata in tempi recenti riportata in auge, coinvolgendo gruppi e delegazioni provenienti da tutte le province storiche degli antichi Stati, in particolare Nizza e Savoia. La manifestazione di quest’anno si articolerà in due giornate, con una serie di iniziative culturali, storiche, identitarie e religiose che si svolgeranno nella duplice prestigiosa cornice di
Venaria Reale, città che ospita la celebre Reggia, e del
colle di Superga, con la splendida Basilica juvarriana. Si inizierà a Venaria Reale nel pomeriggio di sabato 11 settembre a partire dalle ore 15, presso il giardino della scuola elementare “De Amicis” (con ingresso da piazza Martiri della Libertà 1, di fianco al municipio), con la conferenza sul tema “
Il Piemonte e gli Stati di Savoia: memoria e identità di ieri, tradizioni di oggi e prospettive future”, organizzata grazie al sostegno del Comune, che ha concesso la disponibilità del palco, e con la collaborazione della Pro Loco. Dopo i saluti degli organizzatori e delle autorità e con la partecipazione di Paola Meliga in veste di moderatore, si succederanno gli interventi di
Mauro Tosco, docente all’Università di Torino,
Giorgio Enrico Cavallo, giornalista, scrittore e storico,
Francesco Cordero di Pamparato, storico e scrittore, e
Fabrice Dugerdil, esponente di spicco dell’associazionismo storico e identitario della Savoia (per informazioni sull'evento e prenotazioni scrivere a
superga1706@gmail.com). Al termine della conferenza, vi sarà la possibilità, per i partecipanti che ne faranno richiesta, di visitare la Reggia sabauda di Venaria Reale e a seguire, nel tardo pomeriggio, di prendere parte all’apericena presso il
centro di formazione Formont-La Mandria (viale Carlo Emanuele II 256). La giornata si concluderà alle ore 21 con il concerto gratuito della fisorchestra “Pietro Deiro” presso la chiesa parrocchiale di San Lorenzo (via San Marchese 10), promosso dal comitato organizzatore con la collaborazione della Pro Loco in concomitanza con i festeggiamenti del patrono di Altessano, San Marchese. Cuore pulsante dell’evento, come da tradizione, sarà poi, nella giornata di domenica 12 settembre, la solenne cerimonia del “
Rinnovo dei voti – Arnovassion dij vot”, in programma presso la Basilica di Superga, che perpetua la memoria del voto fatto dal duca Vittorio Amedeo II per la liberazione della capitale sabauda dall’assedio del 1706. Salito il 2 settembre, in compagnia del cugino principe Eugenio, sulla cima del colle, punto di osservazione ideale per concertare il piano di battaglia, il
duca Vittorio Amedeo II, come racconta la tradizione, si raccolse in preghiera dinnanzi all’effigie della Madonna nel piccolo oratorio di Santa Maria
sub pèrgolam, implorandone l’intercessione e facendo voto, in caso di vittoria, di patrocinare l’edificazione sulla vetta della colle di una grande chiesa dedicata alla Vergine, di cui si posò la prima pietra già nel 1717 e che giunse a compimento nel 1731 con l’inaugurazione del tempio sacro, progettato dal messinese Filippo Juvarra, regnante Carlo Emanuele III. Le celebrazioni del “Rinnovo dei voti” avranno inizio domenica mattina alle ore 9 con l’
intrattenimento musicale a cura della Banda “Santa Cecilia” di Trofarello e la
sfilata dei gruppi storici che hanno aderito all’iniziativa, qui di seguito elencati: “Duchessa Anna Maria d’Orléans e Duca Vittorio Amedeo II di Savoia” di Verrua Savoia, “Andrea Provana” di Leynì, “Aj Sciapa-suc ed Baudisè” di Baldissero Torinese, “Conte Occelli” di Nichelino, Gruppo storico “della Fenice”, “La Corte”, “Carlo Emanuele II e il Reggimento delle Guardie della Venaria Reale” e “Conte di Cremieu” di Venaria Reale, “Cojtà Grugliascheisa” di Grugliasco, “Dragoni Rossi SAR” di Rivoli, “Castellano e Castellana della Famija Setimeisa” di Settimo Torinese, “Amedeo VI” di Rivoli, “La Bela Rosin e la soa Gent” e “Tradizioni Sabaude” di Torino, “Conti di Bardassano” di Bardassano (Gassino), “Folclore delle valli cuneesi” di Busca, “Famija Turinèisa” sede di Torino e Venaria Reale. Seguirà alle ore 11 la celebrazione della
Santa Messa del Rinnovo dei Voti e l’omaggio alla Beata Vergine di Superga presso la cappella della Madonna delle Grazie interna alla Basilica, e alle ore 12, alla conclusione della funzione religiosa, lo storico rito dell’
alzabandiera e l’esecuzione degli inni dei territori rappresentati. Il programma della giornata si concluderà, per chi lo desidera, con la possibilità di partecipare alla
visita guidata delle Tombe Reali e del complesso della Basilica. La manifestazione, che intende rinnovare la tradizione storica e religiosa del “Rinnovo dei voti” e rinsaldare sempre di più i legami culturali e identitari che uniscono il Piemonte ai territori costitutivi degli antichi “Stati di Savoia”, è organizzata dal movimento culturale
Croce Reale – Rinnovamento nella Tradizione con il sostegno e l’adesione di Laboratorio Piemonte, Gioventura Piemontèisa, Accademia San Pietro, Comunità Nuova Piemontese/Comunità Neuva Piemontèisa, CIVESS (Corpo Italiano Volontari Emergenze Soccorso e Solidarietà), Direction aux Affaires Savoisiennes, PLS pour la Savoie, gruppi storici “Tradizioni Sabaude” e “Carlo Emanuele II”, comitato “Piemonte da Salvare”, comunità
Piemonteis.org, comitato “Personaggi Storici e Folcloristici del Piemonte”, associazione musicale Armonia, associazione “La Bela Rosin e la soa Gent”, Piemunt – Companìa dij Cavajer ëd le Tradissiun.