CASTELLAMONTE. Dal liceo al laboratorio: come nasce un artista della ceramica

Com’è ormai tradizione, il Liceo Artistico Felice Faccio di Castellamonte partecipa alla 55a Mostra della Ceramica in modo attivo e coinvolgente: quest’anno la scuola espone un centinaio di opere realizzate dai docenti-artisti e dai migliori studenti, in una mostra, allestita nelle aule dell’Istituto e curata del Dirigente del Liceo, l’artista Ennio Rutigliano. La rassegna è gioiosamente intitolata All Together, come la canzone dei Beatles una sorta di ponte di emozioni fra giovani e meno. Il Liceo Faccio, per anni unico punto di riferimento per la formazione alla lavorazione della Ceramica e noto come “Scuola d’Arte” è divenuto poi Istituto Statale e quindi Liceo nell’ambito della riforma scolastica ed è stato una vera e propria fucina di talenti artistici, da Renzo Igne ad Alfeo Ciolli, da Sandra Baruzzi e Guglielmo Marthyn. Guidato da anni da Ennio Rutigliano, presenta anche un indirizzo per design e moda ed è molto apprezzato dai ragazzi che si sentono portati per attività creative e artistiche e che arrivano anche da fuori del territorio canavesano per seguire i suoi corsi i cui laboratori sono stati spesso premiati anche in concorsi internazionali di prestigio. Infine, a proposito di scuole prestigiose, ricordiamo che per la prima volta anche l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino è coinvolta nella Mostra della Ceramica di Castellamonte grazie all’impegno del professore di Scultura Raffaele Mondazzi, che il giorno dell’inaugurazione, sabato 6 giugno, nel piazzale antistante Palazzo Botton, alle ore 11 ha messo in scena, così va detto visto l’impegno e il contesto, un laboratorio di ceramica Raku. Sempre il professor Mondazzi con i suoi migliori allievi il prossimo sabato 27 giugno realizzerà un Workshop di scultura, utilizzando la terra di Castellamonte, sempre sulla terrazza antistante Palazzo Botton, dalle 11 alle 18.