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25 Maggio 2015 - 17:20
La Fiera Primaverile torna nel centro storico...E' stata la novità dell'ultima edizione. Nella giornata di domenica 17 maggio le bancarelle sono tornate ad invadere tutta la zona tra Piazza Poggionetto ed i portici di via Principe Tommaso.
Si può fare lo stesso per la festa patronale di San Massimo? Lontani i tempi in cui le giostre ed i fuochi anmavano Piazza Castello, poi relegati alla cornice meno elegante del piazzale Olivetti, e risollevati infine dalla dislocazione del piazzale del Salone Alladium.
La proposta, di tornare un po' ai vecchi tempi, arriva dal consigliere di minoranza Franco Marchiando, tramite facebook. "Per uno come me - ha scritto sul social network -, che ormai da quasi trent'anni si impegna sia sotto il profilo Commerciale, Associazionistico, Amministrativo, è un piacere prendere atto che un' evento come la Fiera ritorni nel suo ambiente naturale. Spero altresì che si possa proseguire su questa strada, con il contributo di tutti, affinché possano ritornare al loro posto anche parte dei festeggiamenti di San Massimo con il Luna Park e lo spettacolo pirotecnico, altra vicenda sulla quale mi sono sempre battuto. Se l'obiettivo comune di far rinascere il Paese può partire, pur se in modo limitato, anche attraverso questa collaborazione, io, come sempre, sono disponibile al confronto".
Un'idea che piace al Sindaco. Tuttavia la decisione non dipende solo dal Comune. "Penso che contribuirebbe a far si che il centro storico torni ad essere epicentro delle manifestazioni alladiesi – condivide Succio -. Tuttavia si deve tener conto del fatto che la piazza è soggetta a vincolo, il suo uso è sottoposto al parere della Soprintendenza ai Beni Architettonici. Pertanto ad oggi, l'organizzazione della festa di San Massimo 2015 prevede l'installazione del Luna Park nell'area circostante al Salone Alladium come gli anni scorsi".
Fatte le doverose premesse, Succio garantisce il suo impegno: "nei prossimi giorni porterò nuovamente la richiesta all'attenzione dei referenti della Soprintendenza e del Polo Museale Regionale, con l'auspicio di trovare condivisione nel raggiungimento di un obiettivo che gioverebbe sicuramente a quel processo di sinergia tra borgo e castello che si sta sempre più consolidando".
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