Studenti di “auto-tassano” per salire a bordo del Treno della Memoria. Con un incontro promosso allo Zac! A fine anno, con un apericena allo Zac! (al Movicentro cittadino), 28 giovani, tutti tra i 17 e i 18 anni, quasi tutti del Gramsci ed una manciata del Botta, dove frequentano le classi quarta e quinta superiore, hanno avviato una raccolta fondi per poter sostenere le spese legate al viaggio. Un modo per sopperire alla mancanza di aiuti da parte del Comune.
Fino ad alcuni anni fa, infatti, veniva proposto all’Amministrazione di compartecipazione, da parte dell’associazione Treno della Memoria, la quale a sua volta si occupava di scrivere alle singole scuole per capire quante classi fossero interessate e sulla base delle risposte venivano assegnati i fondi. Ma da un paio di edizione la reazione dal Municipio è stata di disinteresse.
I ragazzi si sono allora informati attraverso internet e si sono messi in contatto con l’organizzazione, hanno chiesto le modalità per l’iscrizione, ed anche i prezzo: 330 euro a testa, di cui 130 euro dovrebbero essere coperti dal Comune. A questo punto hanno bussato alla porta dell’Assessore Augusto Vino, accompagnati dal loro professore Franco Di Giorgi. Vino ha tergiversato e ha comunicato che avrebbe fatto sapere qualcosa, in linea di massima avrebbe assegnato una somma per una ventina di ragazzi, quindi sui tremila euro. Poi, non s’è saputo più nulla Nel frattempo si sono aggiunti altri ragazzi interessati e, ad oggi, in assenza di conferme, il gruppo ha stretto collaborazione con l’associazione presieduta da Lucia Panzieri che gestisce lo Zac!. La serata di autofinanziamento ha previsto un buffet e la raccolta offerte, lasciando in cambio alcune scatoline contenenti delle frasi significative, per “regalare” simbolicamente dei Km.
“Siamo stati accolti con gentilezza e piena disponibilità al Movicentro – racconta Riccardo Vecchia -. Probabilmente proporremo altri eventi per cercare di abbassare la cifra. Partiremo il 9 marzo e staremo via otto giorni. Visiteremo Varsavia e città europee quali Praga e Bucarest”.