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TEATRO

"Canto per Torino", a trent'anni dal capolavoro

Lo spettacolo diretto da Gabriele Vacis, è stato il primo episodio di un progetto più ampio che ha coinvolto altre nazioni europee e ha avuto come tappa successiva "Il Canto delle Città"

"Canto per Torino", a trent'anni dal capolavoro

"Canto per Torino", a trent'anni dal capolavoro

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Oggi, venerdì 12 dicembre, un evento per raccontare quello spettacolo al Teatro San Massimo, di via Provana 6, a Torino

Era il giugno del 1995 quando la Mole Antonelliana divenne il palcoscenico di un evento senza precedenti: "Canto per Torino". A trent'anni esatti da quel debutto, oggi venerdì 12 dicembre 2025 alle ore 18.00, il Teatro San Massimo (Via Provana 6) ospiterà un evento speciale per raccontare e rivivere quello che non fu solo uno spettacolo, ma un vero e proprio "gesto fondativo" per il teatro e la cultura contemporanea.

L'evento, organizzato in collaborazione con POEM Impresa Sociale e Compagnia della Parola Onlus, vedrà la partecipazione di Gabriele Vacis e di alcuni degli interpreti che presero parte a quella storica impresa.

Il regista Gabriele Vacis con gli attori di Potenziali Evocati Multimediali PoEM

Un laboratorio di idee e talenti 

Nel 1995, "Canto per Torino" riunì un cast eccezionale e una squadra creativa che avrebbe segnato la scena artistica italiana dei decenni successivi. I testi erano firmati, tra gli altri, da Giuseppe Culicchia e Alessandro Baricco, mentre in scena agivano 26 attori, tra cui giovanissime promesse come Paola Rota, Serena Sinigaglia ed Emma Dante, accanto a nomi come Eugenio Allegri, Laura Curino e Lucilla Giagnoni.

«I gesti fondativi, originari, non hanno alle spalle il nulla, costruiscono il futuro perché comprendono il passato», dichiara il regista settimese, Gabriele Vacis. «Canto per Torino era un ambiente culturale perché coniugava il territorio e la spettacolarità, l'evento e la continuità».

Sobrietà e innovazione L'incontro sarà l'occasione per riflettere su come quello spettacolo, costato pochissimo nonostante la grandiosità dell'allestimento, abbia introdotto concetti chiave come la sobrietà economica e il "federalismo teatrale". Attraverso la proiezione di spezzoni dello spettacolo e delle prove, tratti dal documentario a cura di Nico Garrone, il pubblico potrà immergersi nuovamente nelle atmosfere della Mole di fine millennio.

La serata assumerà un significato ancora più profondo coincidendo con il quinto anniversario della scomparsa di Fiorenzo Alfieri. L'evento sarà il luogo ideale per ricordare l'allora assessore alle Risorse Culturali che, con visione e responsabilità, sostenne l'impresa di collegare il passato della città con il suo futuro.

INFO E PRENOTAZIONI L'evento si terrà oggi, venerdì 12 dicembre, alle ore 18.00. Luogo: Teatro San Massimo, via Provana 6, Torino. Data l'importanza dell'evento, è consigliata la prenotazione. 

Per informazioni: 348 59 08 742. Parcheggio disponibile a 50 metri (Piazzale Valdo Fusi).

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