Cerca

Eventi

Generazioni a confronto: all’Officina H quattro epoche della comunicazione si guardano negli occhi

Una tavola rotonda aperta a tutti per ricostruire il dialogo tra giovani e adulti, esplorare come cambiano i linguaggi e ritrovare una cittadinanza attiva che unisca il passato e il presente

Generazioni a confronto: all’Officina H quattro epoche della comunicazione si guardano negli occhi

Generazioni a confronto: all’Officina H quattro epoche della comunicazione si guardano negli occhi

Dettagli evento

C’è un filo invisibile che tiene insieme le voci di chi ha attraversato gli anni del telefono a disco e quelle di chi oggi parla per meme, reel e messaggi vocali velocizzati. È un filo spesso logoro, altre volte sorprendentemente resistente, che martedì 16 dicembre alle 20.30 all’Officina H di Ivrea proverà a diventare un ponte. Un ponte reale, fatto di persone che si guardano negli occhi: dai ventenni alla generazione dei settantenni, passando attraverso due mondi intermedi che ancora cercano di capirsi.

Nasce con questa ambizione l’iniziativa “Generazioni a Confronto”, organizzata da Spille d’Oro Olivetti ETS, Spazio-O e Spritz, che invitano la cittadinanza a una tavola rotonda gratuita dedicata ai linguaggi, ai modi di informarsi e alle evoluzioni della comunicazione. Un momento aperto a tutti, pensato con un’attenzione particolare verso i giovani, chiamati non a “subire” la comunicazione degli adulti, ma a partecipare alla costruzione di nuove forme di cittadinanza attiva.

È un evento che rimette al centro la persona, lo scambio e l’ascolto reciproco: valori profondamente olivettiani, che gli organizzatori rivendicano come linfa di un percorso culturale condiviso. La domanda da cui si parte è semplice, quasi quotidiana: cosa ci unisce e cosa ci divide quando comunichiamo? Perché “tua nonna telefona e tu mandi meme”, come ricorda la locandina ufficiale e in mezzo a questi gesti apparentemente inconciliabili si gioca una grande occasione: riconoscere ciò che vale la pena recuperare dal passato e ciò che invece il presente può insegnare.

A dare voce alle quattro generazioni saranno Gabriella Viglione, Valentina Ollearo, Sara Maffei, Amerigo Vigliermo, Franco Ferlito, Matteo Olivetti, Andrea Mazzola e Luigi Filomena. A moderare l’incontro sarà Enrica Sabatini, mentre la serata avrà anche la partecipazione straordinaria del Coro Bajolese, testimone vivente di una tradizione vocale che rappresenta essa stessa un modo antico – e potentissimo – di comunicare comunità.

L’iniziativa si inserisce in un percorso di azione civica che coinvolge numerose realtà del territorio: dall’Associazione Archivio Storico Olivetti al Museo Tecnologicamente, da Welc-Home to My House al Bioindustry Park, fino a Unesco, C.Next Ivrea e Canavese Turismo. Una rete che condivide l’obiettivo di far crescere, attorno ai temi della partecipazione e della comunicazione, nuove forme di consapevolezza collettiva.

La serata sarà accompagnata anche da alcune eccellenze enogastronomiche locali: Cantine della Serra, Distilleria Revel Chion, Pasticceria Pitti e il Consorzio Erbaluce Carema offriranno un assaggio della tradizione canavesana, ricordando che un territorio si racconta anche così, attraverso ciò che produce e condivide.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti, e l’invito degli organizzatori è chiaro: partecipare, soprattutto se si è giovani, per compartecipare a un momento che vuole essere più di un incontro pubblico. Un seme di cambiamento, da coltivare insieme.

Un’occasione per scoprire che tra una telefonata e un meme, forse, non passa soltanto un oceano generazionale: passa la possibilità concreta di ritrovare un linguaggio comune.

asfa

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori