Caluso accoglie Simone Gaetano: tre giorni dedicati alla fotografia tra tradizioni, natura selvaggia e sguardi sulle Alpi

Il Chiostro degli ex francescani di Caluso si prepara a trasformarsi in uno spazio sospeso tra memoria, natura e immaginazione. Dal 12 al 14 dicembre, l’associazione Vivi la Biblioteca ospita un appuntamento che unisce racconto del territorio, fotografia d’autore e visioni dal mondo alpino, sotto la guida sensibile e riconoscibile di Simone Gaetano, fotografo noto per la sua capacità di cogliere la potenza narrativa dei gesti, della fauna e dei riti collettivi.

Il programma si aprirà venerdì 12 dicembre alle 21, nella Sala Magaton della Biblioteca Civica E. Mottini, con la presentazione ufficiale del libro fotografico “La Città degli Aranceri”, edito da Pedrini. Un volume che raccoglie anni di lavoro dedicati allo Storico Carnevale di Ivrea, fissando in immagini la materia più viva della festa: la neve mischiata agli agrumi, i volti protetti dai caschi, l’impatto dei frutti sulle divise, la tensione e la coralità di una tradizione che continua a resistere come un rito identitario. Gaetano racconta ciò che si muove accanto alla battaglia, nei respiri trattenuti e nei gesti concitati che fanno del Carnevale un teatro irripetibile.

La serata proseguirà con la proiezione degli audiovisivi dedicati ai paesaggi e agli animali delle Alpi, un lavoro che mostra una parte diversa del linguaggio dell’autore: se il Carnevale di Ivrea è movimento e impatto, la montagna è attesa, ascolto, equilibrio fragile. Lupi, volpi, rapaci, creste innevate e boschi avvolti nel silenzio diventano protagonisti di un racconto dove la natura non è sfondo, ma presenza assoluta, osservata con rispetto e precisione narrativa.

A seguire, l’inaugurazione della mostra “Walking Into the Wild”, un percorso fotografico che invita i visitatori a un’immersione lenta nell’ambiente alpino. Le immagini, disposte come tasselli di un viaggio, raccontano incontri ravvicinati con la fauna e scorci che restituiscono la dimensione più intima del paesaggio montano. La mostra resterà aperta sabato 13 (9:30-12 / 14-18) e domenica 14 (15-18), offrendo ai visitatori la possibilità di muoversi tra gli scatti come dentro un sentiero visivo.

L’appuntamento, sostenuto dal Comune di Caluso e dall’associazione Vivi la Biblioteca, conferma la volontà del territorio di investire su eventi culturali capaci di raccontare l’identità locale con uno sguardo contemporaneo. Gaetano, del resto, è un autore che intreccia tradizione e selvatico, memoria e tensione verso l’altrove: le sue immagini – che siano volpi che si affrontano nella neve o aranceri immersi nel caos – parlano di legami, di riti collettivi e di quanto la fotografia possa ancora restituire verità non filtrate.

Un fine settimana, dunque, che promette di essere molto più di una semplice esposizione: sarà un’esperienza, un attraversamento, un modo per guardare il territorio con occhi nuovi, seguendo il percorso narrativo di uno dei fotografi più riconoscibili della scena locale.