Madonna di Loreto: quattro giorni di festa a Lanzo Torinese tra fede, musica e buon cibo

La Festa della Madonna di Loreto torna ad animare Lanzo Torinese con un calendario che si preannuncia intenso e variegato, capace di unire la dimensione religiosa alle tradizioni popolari, senza dimenticare musica, sport e convivialità. Da giovedì 4 a martedì 9 settembre, l’Abbadia di Loreto ospiterà eventi che spaziano dalle celebrazioni liturgiche agli spettacoli dal vivo, dalle merende sinoire ai pranzi sociali, passando per gare di bocce e momenti dedicati ai più piccoli.

L’apertura sarà giovedì 4 settembre con una serata solidale organizzata dal gruppo “Un Ponte per un Sorriso”, seguita dal concerto del duo “LOQRO’”. Venerdì 5 spazio alla tradizionale merenda sinoira, all’angolo goloso curato da “Burro & Salvia” e al grande spettacolo benefico con Davide Faccini e Mattia Pingitore. Il giorno successivo, sabato 6, la festa entrerà nel vivo con la camminata non competitiva “Faro in cammino”, le immancabili gare di bocce e una serata musicale che culminerà con il concerto dei “Tribute Beast”, band tributo agli AC/DC.

Domenica 7 sarà la giornata più intensa, a partire dalla levata dei priori accompagnata dalla Filarmonica Cafassese, per proseguire con la Santa Messa solenne e il pranzo sociale aperto a tutti. Nel pomeriggio spazio ai bambini, con giochi e animazione curati da “Family & Friends Clown”, mentre in serata la comunità vivrà momenti di spiritualità con il Santo Rosario e la processione con fiaccolata, prima di chiudere con il concerto dell’orchestra “I Roeri” e lo spettacolo pirotecnico della ditta Pyroitaly.

Lunedì 8 settembre la festa proseguirà tra sport e tradizione: gara di bocce, gara a tarocchi a coppie fisse, nuova merenda sinoira e serata musicale con i “Divina”. Infine, martedì 9, gran chiusura con la merenda sinoira, la polentata e il padiglione del liscio con l’orchestra “Luigi Gallia”.

Accanto al programma ufficiale, la festa sarà accompagnata da momenti di convivialità grazie al servizio bar e al ristoro gestito dai soci dell’Abbadia, veri custodi di un evento che ogni anno rinnova il legame tra fede, memoria e comunità.

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