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Tra realtà e invenzione: il mondo secondo Mario Soldati

Una serata speciale per ripercorrere la vita e l’opera di Mario Soldati, regista visionario e scrittore dell’anima italiana

Tra realtà e invenzione

Tra realtà e invenzione: il mondo secondo Mario Soldati

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Un nome che evoca eleganza, profondità, ironia. Mario Soldati, regista, scrittore, viaggiatore dell’anima e del paesaggio italiano, torna idealmente a Burolo grazie a una nuova serata di approfondimento cinematografico, organizzata dal Comune, dopo il successo dei primi due incontri. L’appuntamento è fissato per il 30 aprile alle ore 21, nella sala conferenze del Municipio di Via Asilo 38, con ingresso gratuito.

A guidare il pubblico attraverso il percorso artistico e umano di Soldati sarà la giornalista e autrice Debora Bocchiardo, laureata in “Storia e Critica del Cinema” e già nota per i suoi affollati incontri monografici su attori e registi italiani e internazionali. La conferenza, arricchita da immagini, spezzoni di film, materiali d’archivio e interviste televisive, restituirà la complessità di un intellettuale che ha saputo raccontare l’Italia meglio di molti storici.

Il focus dell’incontro toccherà tutte le fasi salienti del suo lavoro: dagli esordi alla regia con titoli come Dora Nelson, Piccolo Mondo Antico, Malombra e La Provinciale, fino all’impegno civile di opere come Le miserie del signor Travet. Ma ci sarà spazio anche per il Soldati documentarista e cronista del reale, con estratti da trasmissioni come Viaggio nella Valle del Po e L’Italia vista dal cielo, con una particolare attenzione ai filmati dedicati al Piemonte, alla Valle d’Aosta e al Canavese, che rendono questo incontro ancora più vicino all’identità del pubblico locale.

Un Soldati eclettico e visionario, capace di spaziare dalla critica letteraria alla televisione d’autore, e che dal suo buen retiro sul lago d’Orta ha saputo guardare il mondo con la lucidità del vero narratore. Una serata per scoprire – o riscoprire – non solo un grande regista, ma un modo colto e gentile di attraversare il Novecento.

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