«"In Italia sino al 25 luglio c'erano 45 milioni di fascisti; dal giorno dopo, 45 milioni di antifascisti. Ma non mi risulta che l'Italia abbia 90 milioni di abitanti": la frase attribuita a Winston Churchill fotografa con la forza del sarcasmo la condizione che nel 1940 è entrato in guerra inneggiando all'aggressività fascista e tra anni dopo se ne è prontamente dimenticato».

Così recita la quarta di copertina del libro "45 milioni di antifascisti", pubblicato da Mondadori nel 2024, scritto dallo storico e giornalista piemontese Gianni Oliva, noto per i suoi numerosi saggi storici sulla Resistenza.

Con l'avvicinarsi della Festa della Liberazione, giunta quest'anno al suo 80esimo anniversario, il suo libro verrà presentato a San Mauro Torinese giovedì 17 aprile alle h 21, nella sala del Consiglio comunale e col patrocinio dell'ANPI.

Il libro affronta il delicato tema della "defascistizzazione" dell'Italia, mettendo in luce come uomini comuni, ma anche esponenti del PNF, si "reiventarono" per inserirsi all'interno della nuova vita democratica del Paese, soprattutto nella classe dirigente, ma senza mai davvero rinnegare quanto fatto negli anni precedenti.

Il saggio intende approfondire quindi le responsabilità individuali e collettive del passato, ma anche con un occhio puntato verso il presente: l'Italia, secondo Oliva, è un Paese che non ha mai fatto veramente i «conti sul passato».

AGGIORNAMENTO:

L'evento è stato rimandato a data da definirsi causa allerta meteo.

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