Settimo Vittone festeggia 25 anni di Croce Rossa: una serata per dire grazie

enticinque anni di impegno, dedizione e servizio alla comunità. Il Comitato della Croce Rossa Italiana di Settimo Vittone spegne quest’anno le sue prime venticinque candeline e si prepara a celebrare un traguardo che racconta una storia fatta di solidarietà, aiuto e presenza costante sul territorio.

Sabato 4 ottobre 2025, infatti, volontari, collaboratori e cittadini si ritroveranno per festeggiare insieme questo importante anniversario con una grande serata di festa presso il Salone Pluriuso di Piantagrant. Un appuntamento che non è solo una celebrazione, ma anche un momento per ringraziare chi, giorno dopo giorno, indossa la divisa della Croce Rossa per tendere una mano a chi ha bisogno.

“In questa occasione speciale desideriamo esprimere un sentito ringraziamento a tutti i volontari, collaboratori e sostenitori che, con la loro passione e il loro impegno, hanno reso possibile la nostra missione, contribuendo a migliorare la vita di molte persone e a costruire una comunità più solidale”, dichiarano dal Comitato.

La festa, organizzata con il sostegno di Midnight Express, prenderà il via alle ore 20 con un’area dedicata allo street food, pensata per accogliere in un clima conviviale i tanti amici e sostenitori. A partire dalle 22, la serata proseguirà con una grande serata danzante aperta a tutta la cittadinanza.

Sarà l’occasione per ripercorrere un quarto di secolo di attività: dai soccorsi durante le emergenze ai servizi di assistenza quotidiana, dalle raccolte solidali ai progetti educativi nelle scuole. Venticinque anni in cui la Croce Rossa di Settimo Vittone è diventata punto di riferimento per centinaia di persone, incarnando i valori di umanità e vicinanza che da sempre ne guidano l’azione.

Un invito, dunque, a partecipare e a sentirsi parte di una comunità che sa ancora riconoscersi nei valori della solidarietà e del volontariato. “Unisciti a noi per celebrare questo importante traguardo e per scoprire come puoi fare la differenza”, è l’appello che arriva dal Comitato.