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Cronaca

Far west alla festa dei coscritti in Canavese: in 12 massacrano un ragazzo (VIDEO)

Ci sono voluti mesi di indagini, per le reticenze nelle testimonianze e i non ricordo dei giovani, per identificare tutti gli autori della terribile aggressione

I Carabinieri di Cuorgnè hanno denunciato 12 persone, di età compresa tra i 17 e i 55 anni, per lesioni personali aggravate in concorso e minaccia aggravata, a seguito di un'aggressione avvenuta durante la festa dei "coscritti" dell'anno 2006, nel Comune di Pratiglione, frazione Carella. La sera del 2 gennaio, la festa ha attirato giovani provenienti dai comuni di Prascorsano, Favria, Salassa e San Colombano Belmonte. Tuttavia, quella che avrebbe dovuto essere una serata di festeggiamenti si è trasformata in un evento di violenza.

Alle ore 22:30, due giovani hanno iniziato una lite, che è presto degenerata in un pestaggio collettivo. Dodici ragazzi si sono scagliati contro un solo giovane, un 25enne, colpendolo ripetutamente con calci e pugni. La vittima è riuscita a scappare solo quando il gruppo ha interrotto la sua furia. Durante l'aggressione, è stata anche utilizzata una pistola scacciacani, con cui uno dei ragazzi ha esploso alcuni colpi in aria per intimidire ulteriormente la vittima. La situazione è stata ancora più preoccupante poiché nessuno dei presenti ha chiamato le forze dell'ordine e i partecipanti sono poi tornati a festeggiare come se nulla fosse accaduto.

La pistola scacciacani sequestrata

Il 25enne è stato successivamente soccorso dai sanitari, che gli hanno diagnosticato una prognosi di 15 giorni per le ferite riportate. Le indagini dei Carabinieri sono state complicate dalla mancanza di collaborazione dei presenti, molti dei quali hanno dichiarato di non ricordare l'accaduto. Solo grazie alle telecamere di videosorveglianza, ai riconoscimenti fotografici e alle perquisizioni domiciliari, i militari sono riusciti a risalire ai responsabili. Durante una perquisizione a casa di un 18enne, è stata rinvenuta la pistola scacciacani insieme a un dissuasore elettrico, entrambi utilizzati durante l'aggressione.

La pistola impugnata

Le 12 persone denunciate includono sette 18enni, un 17enne, un 20enne, due 21enni e un 55enne, tutti accusati di aver partecipato all'aggressione. Va ricordato che, poiché l'inchiesta è ancora in fase di indagini preliminari, per tutti i denunciati vige la presunzione di non colpevolezza.

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