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GASSINO TORINESE. Cadavere carbonizzato in auto. E' di Chivasso. Si chiama Pietro Valora

Vi sarebbe un suicidio per debiti dietro al ritrovamento del cadavere bruciato ieri in un'auto a Bardassano di Gassino, in un frutteto. L'esame del medico legale Roberto Testi ha stabilito come la vittima fosse ancora viva mentre l'auto era già in fiamme: questo per il ritrovamento di ceneri di fumo nella trachea. Secondo i primi riscontri si tratterebbe di un piccolo imprenditore gelese domiciliato a Chivasso, Pietro Valora. Il pm Alessandro Gallo ha comunque aperto un fascicolo per omicidio a carico di ignoti.
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