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Ivrea

Dalla cecità alla luce: la storia di coraggio e inclusione di una ciclista non vedente

Un viaggio attraverso l'Italia per abbattere le barriere e dimostrare che i veri limiti sono solo nella nostra mente

Nella suggestiva cornice della Sala Dorata del Municipio di Ivrea, domani, 31 maggio, si terrà una calorosa accoglienza per Giusi Parisi e la sua compagna di viaggio, protagoniste del progetto "Ragazze in Tandem". Questa iniziativa, ideata dalla stessa Giusi Parisi, una ciclista non vedente, mira a sensibilizzare il pubblico sull'inclusività nello sport e a combattere i pregiudizi legati alla disabilità.

Chi è Giusi Parisi? Giusi Parisi, pugliese di origine e milanese di adozione, ha trasformato la sua passione per la bicicletta in una missione per l'inclusività. Nonostante la sua cecità, Giusi ha sempre amato viaggiare e scoprire nuovi territori. L'idea del progetto "Ragazze in Tandem" è nata dall'incontro casuale con il tandem, che le ha permesso di continuare a vivere appieno la sua passione per la bicicletta nonostante la disabilità.

Il Progetto "Ragazze in Tandem" ha preso il via nel 2023 con un viaggio di 2000 km da Milano a Lecce. Questo primo viaggio è stato un successo, suscitando grande interesse e partecipazione da parte del pubblico e delle istituzioni locali.

Quest'anno, il viaggio ha preso il via il 25 aprile da Reggio Calabria e si concluderà il 4 giugno a Milano, attraversando l'intera penisola lungo la costa tirrenica e passando, oltre che a Ivrea, in città come Torino, Genova e Udine.

Durante il percorso, Giusi è accompagnata da varie guide che si alternano alla guida del tandem, tra cui Chiara Ozino e Laura Seroni, co-fondatrici del progetto. L'iniziativa ha l'obiettivo di dimostrare che lo sport è un potente strumento di inclusione e benessere, capace di abbattere sia le barriere fisiche che mentali​ (Bikeitalia.it)​​ (Il Pais | Gente della nostra terra)​​ (La Nazione)​.

Nella tappa di Ivrea ad accogliere il gruppo ci penseranno il sindaco Matteo Chiantore, l'assessora Gabriella Colosso e una delegazione di Soroptomist che sostiene l'iniziativa. Sarà anche presente Paola Gianotti, ciclista e divulgatrice, e il Dottor Paolo Ghiggio, autore di libri sulla bicicletta.

"Il tandem - dice Giusi - è un simbolo di inclusione perché permette a tutte le persone con disabilità di godere di un giro in bicicletta o addirittura di un lungo viaggio. Questo viaggio non è solo una sfida fisica, ma un modo per mostrare che i limiti spesso esistono solo nelle nostre menti".

La sua determinazione e il suo spirito di squadra sono un esempio ispiratore di come lo sport possa unire e superare le diversità​ (La Nazione)​​ (LifeGate)​.

Come Contribuire

Il progetto "Ragazze in Tandem" accoglie con entusiasmo il sostegno del pubblico. È possibile contribuire in vari modi: promuovendo l'iniziativa, offrendo ospitalità lungo il percorso, fornendo materiali tecnici o supportando finanziariamente tramite donazioni. Inoltre, chiunque può unirsi a Giusi e alle sue compagne di viaggio pedalando insieme a loro per una o più tappe​ (Bikeitalia.it)​​ (LifeGate)​.

L'evento di Ivrea sarà un ulteriore passo verso la realizzazione del sogno di Giusi: un'Italia più inclusiva e solidale, dove lo sport diventa un ponte che unisce e abbatte le barriere.

Per maggiori informazioni e per seguire il viaggio delle "Ragazze in Tandem", è possibile visitare i loro profili social su Facebook e Instagram, oltre che il loro canale YouTube, dove vengono condivisi aggiornamenti e storie dal percorso.

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