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16 Marzo 2021 - 06:23
Bellissima esperienza per gli Arcieri Varian di Settimo Torinese, in trasferta in Romagna in occasione dei Campionati Italiani di tiro con l’arco, la cui 48a edizione, caratterizzata dai protocolli anti Covid, si è svolta nella location di Rimini Fiera, sotto l’egida della Federazione Italiana Tiro con l’Arco e con l’organizzazione dell’Arco Club Riccione. Sei i rappresentanti del sodalizio settimese presieduto da Giampiero Arrigoni qualificatisi per la kermesse tricolore: nella divisione arco olimpico individuale in gara Franco Casarola, Andrea Cammilleri, Alessandro Tallarico e Kaede Marsili, mentre nella gara a squadre al via gli Juniores biancoblu Cammilleri, Luca Chiurato e Claudio Valenti. Infine, nella classe Allievi femminile della divisione arco nudo, protagonisti la solita Marsili.
Proprio per rispettare le normative anti Covid, la manifestazione è stata divisa su quattro giorni: giovedì 11 marzo è toccato alla divisione arco nudo, venerdì 12 alla divisione arco compound, sabato 13 alla divisione arco olimpico ed infine la domenica 14 si sono svolti gli scontri diretti tra gli Assoluti OL.
Partiamo dalla giornata inaugurale di giovedì, iniziata con la cerimonia d’apertura dei Campionati Italiani. Impegnata nella divisione arco nudo una sola portacolori dell’associazione sportiva settimese, Kaede Marsili. Come in ogni competizione l’emozione è sempre alta e Kaede inizia a rilento la gara. Le prime volee non sono delle migliori, l’istruttore Davide Chiurato trova le parole giuste per tranquillizzarla, riuscendo a calmarla e rassicurarla sulle sue possibilità di recuperare con il passare delle volee, e così è stato. Freccia dopo freccia Marsili recupera il controllo della gara e chiude la prima manche della classe Allievi femminile al primo posto, con 244 punti e un vantaggio in doppia cifra sulla seconda classificata. Nella seconda parte della gara la portacolori degli Arcieri Varian mantiene il distacco accumulato, pur calando ogni tanto di concentrazione, ma sa che non bisogna mollare: basta infatti una sola freccia a rovinare tutto quello che si è costruito. Man mano che le volee diminuiscono, nella testa di Kaede aumenta la certezza di farcela perché l’obiettivo è sempre più vicino. E i 476 punti finali valgono a Marsili il meritatissimo primo posto e la conquista per il secondo anno consecutivo del titolo di campionessa italiana di classe.
Venerdì 12 marzo è la volta dell’arco compound, mentre sabato 13 tocca alla divisione dell’arco olimpico, la più gremita. Si inizia in mattinata con le classi giovanili e la Compagnia Arcieri Varian si presenta sulla linea di tiro con Andrea Cammilleri, Luca Chiurato, Claudio Valenti, Kaede Marsili e Alessandro Tallarico, sotto la supervisione degli istruttori Davide Chiurato e Francesco Merlo. Tutti partono abbastanza bene, in particolar modo la squadra Juniores, che chiude la prima parte di gara al secondo posto. Con il passare delle volee, però, cambia qualcosa: forse troppo sicuri di fare bene e di tirare con facilità, i settimesi allentano la tensione e di conseguenza la concentrazione. A questi livelli bastano poche frecce mal tirate e tutto sembra crollare. Ma vediamo più nel dettaglio: Cammilleri, partito un po’ a rilento, riesce comunque a tenere a bada l’emozione ed a mantenere alta la concentrazione, incrementando volee dopo volee il suo punteggio e mantenendosi tra i primi in classifica fino a chiudere la prima parte di gara al terzo posto con 286 punti; nella seconda parte, però, qualche freccia scappa e Andrea non riesce a difendere il suo piazzamenti di prestigio, chiudendo così la sua gara all’ottavo posto con 567 punti. Grazie al suo bel punteggio ottenuto ed alle performance di Chiurato (523 punti) e Valenti (474 punti), Cammilleri trascina la squadra settimese Juniores al quinto posto con un totale di 1564 punti. Buono il risultato ottenuto nella divisione arco olimpico da Marsili: pur non essendo questo il suo arco preferito, la biancoblu contrariamente ai suoi compagni di squadra, migliora il suo punteggio nella seconda parte di gara e termina la gara al dodicesimo posto con un totale di 516 punti. Da elogiare il coraggio avuto da Tallarico nella classe Ragazzi: alla sua prima indimenticabile esperienza in una competizione così importante ed a tirare su visuale tripla, l’atleta degli Arcieri Varian fa sua la ventiquattresima posizione con 443 punti. Al debutto anche per Casarola, impegnato nella classe Master: la tensione ha il sopravvento e pur avendo recuperato qualche punto nella seconda parte di gara non va oltre il venticinquesimo posto con 537 punti. Un vero peccato, perché per i suoi standard Franco poteva fare almeno una ventina di punti in più.
In conclusione, per tutti gli Arcieri Varian questa è stata una coraggiosa e al tempo stesso bellissima esperienza da aggiungere al bagaglio sportivo. Il 2021, così come il precedente, è senza dubbio un anno particolare, il Covid non ha dato la possibilità ai ragazzi presenti a Rimini di stare insieme, scambiare le sensazioni riscontrate durante la gara e conoscersi. Ma ciò che più contava era esserci, comunque e nonostante tutto.
Ora si cambia obiettivi in casa Arcieri Varian e si inizia a lavorare per la stagione outdoor, in cui oltre che saper tirare bene le frecce verso il bersaglio occorre tener conto anche degli agenti atmosferici. Difficoltà in più, che non spaventano comunque i validi arcieri settimesi.
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