Pecco Bagnaia è tornato a ruggire: da undicesimo a terzo posto

Sul circuito di Losail, nella rovente domenica del Gran Premio del Qatar, il campione del mondo in carica ha messo in scena una rimonta da manuale, chiudendo al terzo posto una gara partita con le peggiori premesse. Undicesimo in griglia, reduce da un anonimo ottavo posto nella Sprint di sabato, il piemontese della Ducati ha ribaltato ogni pronostico con una prestazione di forza e intelligenza.

La gara è partita a un ritmo indiavolato, con sorpassi al limite e un gruppo di testa affollato e agguerrito. Bagnaia, tranquillo e preciso, ha cominciato la sua scalata fin dalle prime curve, evitando i contatti e scegliendo con freddezza i momenti per attaccare. Sorpasso dopo sorpasso, giro dopo giro, ha ricucito il gap con i migliori e si è preso con grinta un podio che pesa come una vittoria.

Niente lotta per il gradino più alto – troppo ampio lo strappo con i fuggitivi – ma il podio odierno vale oro nella corsa al campionato. Dopo la delusione del sabato, il terzo posto restituisce morale e punti al leader della Rossa di Borgo Panigale, confermandolo tra i grandi protagonisti di questa stagione.

La sua gara, chirurgica e lucida, ha colpito per costanza e determinazione. E anche se il bottino massimo è sfuggito, Bagnaia ha mostrato ancora una volta di che pasta è fatto. Il suo messaggio al paddock è chiaro: “Non molliamo mai”.

Adesso il Mondiale guarda già alla prossima tappa, ma da oggi un dato è certo: Pecco c’è, ed è pronto a dar battaglia. Sempre.

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