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Ginnastica ritmica

Le Egirls restano tra le stelle: salvezza centrata

Ad Ancona va in scena una strepitosa rimonta ed Eurogymnica mantiene la Serie A1

Sara Parente (Simone Ferraro Photograpgher)

Sara Parente in pedana ad Ancona (Simone Ferraro Photograpgher)

Quando ormai la situazione sembrava compromessa e la retrocessione in A2 quasi scontata, Eurogymnica fa il colpaccio che può valere un’intera stagione, sfodera una prestazione da manuale e mette al sicuro la salvezza scrivendo il proprio nome nell’elenco dei club che anche nel 2025 parteciperanno al campionato di Serie A1, per la decima volta.

L’ultima tappa ad Ancona è stata come sempre adrenalinica e drammatica allo stesso tempo, andando a sciogliere il nodo retrocessioni e decretando le sei finaliste che si contenderanno lo Scudetto il 7 aprile al Pala Gianni Asti di Torino, nell’attesissimo evento organizzato proprio da Eurogymnica. La classifica di giornata ha visto Eurogymnica classificarsi all’ottavo posto con 114,950. Bravissime le piemontesi, autrici di una prova maiuscola, proprio nel momento in cui farsi prendere dalla tensione per l’importanza della posta in gioco sarebbe stato più che possibile.

Aurora Bertoni (Simone Ferraro Photograpgher)

L'eleganza e la sinuosità di capitan Aurora Bertoni (Simone Ferraro Photograpgher)

Certo, l’emozione è stata molta per il team messo in campo da Tiziana Colognese ed Elisa Vaccaro, sceso in pedana come quinta squadra sorteggiata, nel bel mezzo della bagarre. Bravissime le allenatrici a preparare la gara nelle ultime due settimane in maniera meticolosa, studiata e lavorando sull’autostima del magico quartetto.

Ci è voluta tutta la classe della squadra per venirne fuori, a partire dal cerchio esaltante di Laura Golfarelli (30,400) che si è ripetuta e superata dopo l’ottima prestazione di Forlì. Capitan Aurora Bertoni ha poi sfiorato i 30 punti con la palla, 29,850 per la precisione. Per ultime, Colognese e Vaccaro hanno schierato le due rivelazioni dello scorso anno, Chiara Cortese alle clavette e Sara Parente al nastro. Le classi 2010 hanno retto bene, tanto che il punteggio della prima (26,650) è parso fin troppo contenuto. L’ultimo punteggio di 28,050 ha premiato la sempre più energica Parente, che si è tolta anche lo sfizio di raggiungere il quinto punteggio di specialità.

Eurogymnica abbraccio (Simone Ferraro Photograpgher)

Le EGirls si abbracciano al termine delle loro performance in pedana (Simone Ferraro Photograpgher)

Si è dovuto aspettare e soffrire fino all’ultima squadra, prima di avere il quadro completo e liberarsi, dando sfogo alla grande gioia in campo, accompagnata da quella dei tifosi.  Chiusa felicemente la regular season, l'attenzione in casa Eurogymnica è tutta sul 7 aprile, a Torino dove prenderà il via la Final Six 2024, quinta edizione, di cui quattro tenutesi nel capoluogo sabaudo, sempre con l'organizzazione di Eurogymnica. Alla finale scudetto ci saranno ovviamente la Ginnastica Fabriano di Sofia Raffaeli, l’ASU di Udine, la Motto Viareggio con la fortissima tedesca Darja Varfolomeev, campionessa del mondo in carica, la San Giorgio Desio, l’Armonia d’Abruzzo e la Forza e Coraggio di Milano.


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