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Calcio

Lo Scudetto resta un miraggio

Inter, Milan e i campioni d'Italia del Napoli meglio attrezzati dei bianconeri

Massimiliano Allegri

Il tecnico Massimiliano Allegri ha l'obbligo di riportare in alto la Juventus

Terminato il calciomercato, la Juventus non parte di certo con i favori del pronostico nella lotta Scudetto. I campioni d'Italia del Napoli e le due milanesi Inter e Milan hanno organici piu' attrezzati dei bianconeri, è innegabile. Rose complete, maggiori alternative e tante certezze per competere ad altissimi livelli su piu' fronti. Certo, la squadra di Massimiliano Allegri avrà il vantaggio tutt'altro che trascurabile di competere solamente per il campionato e la Coppa Italia, senza dover dedicare energie alla Champions League, ma dovrà impegnarsi al massimo per piazzarsi a fine campionato nelle posizioni di vertice.

La rosa della Juventus è competitiva, ci mancherebbe altro, ma deve riscattare una stagione pessima e il compito appare tutt'altro che semplice. Senza Europa e avendo dovuto tirare fuori 60 milioni di euro per le rate di Moise Kean e Manuel Locatelli, il direttore sportivo Cristiano Giuntoli ha dovuto apportare una "piccola rivoluzione": via Leonardo Bonucci e dentro i giovani Andrea Cambiaso e Timothy Weah. Ma non è tutto, visto il riscatto in attacco di Arkadiusz Milik e il rinnovo del centrocampista Adrien Rabiot, il migliore nella scorsa stagione. Senza dimenticare il recupero fondamentale di Federico Chiesa, spostato piu' avanti nello scacchiere bianconero per fare coppia con Dusan Vlahovic, da cui tutti si aspettano tanto quest'anno.

Dusan Vlahovic

Il centravanti serbo Dusan Vlahovic è determinato a trascinare la Juventus a suon di gol e prestazioni di carattere

Certo, i tifosi della Juventus nelle scorse settimane avevano sognato l'arrivo di Domenico Berardi o discusso della possibilità di ingaggiare Romelu Lukaku e così non è stato, ma molto dipenderà anche dall'apporto di Paul Pogba, giocatore di indubbio talento che dopo il suo ritorno a Torino non è riuscito a mostrare il suo potenziale.

Queste, infine, le prime dichiarazioni di Bonucci una volta approdato all'Union Berlino: "È speciale per me andare a giocare all'estero per la prima volta nella mia carriera: all'Union ho l'opportunità di continuare a giocare ai massimi livelli e di supportare la squadra nel suo percorso in tre competizioni impegnative con la mia esperienza, non vedo l'ora che arrivi questa nuova fase nella mia carriera".

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