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TORINO. Ucciso in riva al Po: procura apre inchiesta su fuga notizie

TORINO. Ucciso in riva al Po: procura apre inchiesta su fuga notizie
La procura di Torino ha aperto un fascicolo "a carico di ignoti" su una fuga di notizie nelle indagini sull'omicidio di Stefano Leo, il giovane ucciso con una coltellata alla gola il 23 febbraio in riva al Po. Lo comunica, con una nota ufficiale, il procuratore vicario, Paolo Borgna. Il reato è la "rivelazione di segreti di ufficio" prevista dall'articolo 326 del codice penale. L'iniziativa fa riferimento "alla pubblicazione su alcuni quotidiani di oggi di notizie concernenti il contenuto di un video relativo ai luoghi in cui si è consumato l'omicidio".
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