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Piemonte. Ghiglia, solo noi abbiamo investito sull'Ipla

Piemonte. Ghiglia, solo noi abbiamo investito sull'Ipla

Agostino Ghiglia

La Regione Piemonte "è stata l'unica a stanziare risorse" che hanno consentito "la sopravvivenza" dell'Ipla. Lo sottolinea l'assessore regionale alle Società partecipate, Agostino Ghiglia, dicendosi "sorpreso" dalle proteste dei lavoratori. "Sorpreso poiché nel corso del nostro ultimo incontro, avvenuto 7 giorni fa - prosegue Ghiglia - avevo spiegato alle Rsu che la cassa integrazione era dovuta, in questo momento, non tanto alla mancanza di risorse quanto alla mancata approvazione del Bilancio regionale che ci costringe a pianificare e allocare risorse solo per dodicesimi, impedendo quindi lo stanziamento di una cifra sufficiente a coprire gli stipendi dei lavoratori. Sorpreso perché, dopo il disimpegno finanziario e societario della Città di Torino e della Regione Valle d'Aosta, la Regione Piemonte - ribadisce - è stata l'unica a stanziare risorse consentendo la sopravvivenza della Società". Secondo Ghiglia, "i lavoratori sanno bene che la loro natura di società 'in house', a causa del famigerato Decreto Bersani, impedisce all'Ipla di potersi proporre sul mercato". I tentativi di riallocare altrove parte del personale "finora è stata vanificata da un quadro legislativo incerto e in continua evoluzione". "Quando la legge, per alcuni mesi, ci ha consentito di liquidare Ipla noi non l'abbiamo fatto proprio nel tentativo di salvare i lavoratori", conclude Ghiglia, ricordando che "solo nel 2013 lo Stato ha tagliato alla Regione oltre 900 milioni di trasferimenti imponendoci di ridimensionare i servizi dalla sanità al trasporto pubblici locale e anche questo è noto. Nonostante la sorpresa e l'amarezza per le proteste, oggettivamente infondate, contro la Regione, continueremo come nostro dovere a fare di tutto per consentire un futuro all'Ipla e ai suoi lavoratori".
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