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TORINO. Casa famiglia e Juve, Ronaldo sorride. Veleni da Madrid

TORINO. Casa famiglia e Juve, Ronaldo sorride. Veleni da Madrid
Il figlio, Cristiano Jr, con la maglia bianconera, la mamma Maria Dolores che sorride in mezzo a lui e alla fidanzata, la bella Georgina. Cristiano Ronaldo immortala sui social i primi "momentos" alla Juventus e si definisce "abençoado". In portoghese vuol dire "benedetto", a dispetto dei veleni che gli piovono addosso da Madrid, dove i suoi ex tifosi non sembrano avergli perdonato il tradimento. "E' un sempliciotto - lo apostrofa lo scrittore Javier Marias, secondo cui CR7 non ha "l'intelligenza di Di Stefano, Cruyff o Zidane", con quest'ultimo accostato nelle ultime ore alla Juventus come dirigente. Una voce che, almeno al momento, non trova però conferme. Un giorno è bastato a Ronaldo per sentirsi a casa, gli emoticon a forma di cuore a incorniciare la sua nuova famiglia, la Juventus, e quella 'vecchia', la mamma che resterà a vivere in Portogallo facendo su e giù con Torino. Sotto la Mole si trasferirà invece Georgina, ispano-argentina 24enne dalle forme esplosive che da due anni accompagna come un ombra il suo grande amore. Famiglia, quindi, ma anche casa, quella che probabilmente prenderà alla Mandria, lo storico parco alle porte di Torino dove ha trascorso questi primi giorni bianconeri, e Juventus, i tre ingredienti che fanno sorridere l'attaccante portoghese anche di fronte alle critiche del madridista Marias. "È così privo di modestia che dovrebbe suscitare antipatia, ma non arriva nemmeno a farla per quanto risulta puerile. La sua presunzione manca di spavalderia e risentimento, a differenza per esempio di Maradona", lo apostrofa lo scrittore, convinto che non ne sentiranno la nostalgia. "E' rimasto al Real per nove stagioni, ma non l'abbiamo mai sentito come un giocatore del Real Madrid, piuttosto del Real Ronaldo - rincara la dose -. Come se nella sua immaginazione fosse un eccellente tennista o boxeur, che ha però bisogno di altre persone in divisa intorno a sé. La Juventus non si deve certo aspettare che Ronaldo lotti per i suoi colori. A meno che non sia convinto che la maglia a righe bianconere gli stia particolarmente bene". Ronaldo, che non partirà per la tournee americana della Juve, guarda oltre, al primo allenamento in bianconero che lui stesso ha annunciato per il 30 luglio e alla prima partita, probabilmente l'amichevole in famiglia del 12 agosto a Villar Perosa.
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