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TORINO. Rom: Schellino, dopo sgombero Torino occupanti in Romania

TORINO. Rom: Schellino, dopo sgombero Torino occupanti in Romania
Dopo lo sgombero del campo Rom abusivo di corso Tazzoli, a Torino, in seguito all'incendio che lo aveva reso pericoloso "la maggior parte dei suoi abitanti è tornata in Romania. Gli unici nuclei che ci risultano presenti a Torino sono i tre da noi assistiti, per complessive sette persone". L'assessora ai Servizi Sociali del Comune di Torino, Sonia Schellino, risponde così a una interpellanza generale delle opposizioni in cui si rileva "la presenza di camper in diverse zone della città dopo lo sgombero". Una circostanza che l'assessora ha spiegato "non avere alcun collegamento con lo sgombero del campo, dove per altro non erano presenti camper". La Schellino ricorda che "la maggior parte delle persone aveva già lasciato il campo la sera prima dello sgombero". Quanto ai costi sostenuti l'assessora spiega che l'allestimento delle due aree per l'accoglienza temporanea dopo l'operazione è costato circa 4.200 euro "provenienti dagli stanziamenti per l'ex emergenza freddo". Fra le altre spese, oltre 4mila euro per l'intervento tecnico nel campo, 1.200 euro per l'abbattimento di alberi pericolosi, 2.700 euro per l'accoglienza dei 3 nuclei familiari e circa 850 euro per i pasti.
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