TORINO. Aree industriali, stop a progetti non in linea con Prg

Stop, in attesa della variante al piano regolatore di cui è stato approvato finora l'atto di indirizzo, ai piani di riqualificazione di alcune grandi ex aree industriali predisposti tra il 2013 e il 2016. Lo stabilisce una delibera approvata oggi dalla giunta comunale e che riguarda l'ex area Thyssenkrupp e castello di Lucento, le aree a Nord e a Sud di corso Romania, la zona compresa tra strada del Portone, il confine con Grugliasco, corso Tazzoli e corso Orbassano e quella fra corso Bramante, corso Turati e la linea ferroviaria. Con la delibera, che dovrà essere votata anche dal Consiglio comunale, "vengono rimandate - spiega il vicesindaco e assessore all'Urbanistica Guido Montanari - scelte strategiche di pianificazione per la riqualificazione di aree urbane di rilevante estensione in quanto si tratta di programmi di trasformazione urbanistica e destinazioni d'uso, definiti dalla passata Amministrazione comunale, che risultano in contrasto con le indicazione contenute nell'atto di indirizzo per la revisione del Piano Regolare approvato nell'attuale consiliatura. Per questo - precisa - è risultato indispensabile stralciare quelle deliberazioni e i relativi piani per poter, nei mesi a venire,ß progettare interventi in linea con il futuro Prg".