AGGIORNAMENTI
Cerca
21 Dicembre 2016 - 14:31
Ammontano a oltre 34 milioni e 700 mila euro i ricavi dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Piemonte Liguria e Valle d'Aosta, a fronte di spese correnti per 33 milioni e 250 mila euro. E' quanto prevede il bilancio di previsione per l'anno 2017 approvato dal nuovo consiglio d'amministrazione presieduto dal professor Giorgio Gilli.
"Nel difficile momento economico che sta attraversando l'Amministrazione Pubblica, in particolare la sanità - afferma Gilli - il Bilancio per il 2017, mettendo in previsione una marcata riduzione delle spese e un significativo aumento dei ricavi, consente di guardare con ottimismo alla vita futura dell'Istituto e dei suoi oltre 400 dipendenti".
"Le risultanze molto convincenti dal punto di vista economico - aggiunge la direttrice, Maria Caramelli - ci permetteranno di promuovere le attività scientifiche. Nel prossimo biennio verranno investiti oltre 2 milioni in attrezzature innovative per migliorare l'identificazione di virus e batteri in animali e alimenti, di contaminanti chimici e di allergeni negli alimenti.
In particolare l'Istituto acquisirà un sequenziatore di DNA di terza generazione, in grado di leggere anche una singola molecola di dna grazie alla tecnologia smart, che sarà il primo in Italia e verrà messo in condivisione con la Piattaforma Nazionale di Genomica Veterinaria".
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.