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TORINO. Rapinata e uccisa con straccio in gola, processo d'appello

TORINO. Rapinata e uccisa con straccio in gola, processo d'appello

Processo

Morì soffocata dallo straccio che i rapinatori, dopo averla picchiata, le avevano conficcato nella gola: la tragica fine di Vanda Vazzoler, sessantatreenne di Vigliano (Biella), è stata rievocata oggi al Palazzo di Giustizia di Torino nel processo d'appello che vede alla sbarra cinque imputati. Il fatto è del 12 dicembre 2013. La sentenza è prevista la prossima settimana.

Il corpo senza vita della donna, legato al letto, fu trovato dal marito, un imprenditore edile che aveva trascorso il pomeriggio giocando a carte.

Nel dicembre del 2014 furono condannati in primo grado Roberto Monterosso (15 anni), Daniel Stefanesi (13 anni), Giuseppe Fabbro (10 anni, 10 mesi e 20 giorni) e Giovanni Stramondo (10 anni e 8 mesi) per omicidio preterintenzionale.

Quattro anni fu la pena inflitta al quinto imputato, Domenico Carella, riconosciuto colpevole solo di concorso anomalo in rapina. La procura generale ha chiesto la conferma della sentenza.

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