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TORINO. Lavoro sotto casa, timbrava ma poi se ne andava, licenziata

TORINO. Lavoro sotto casa, timbrava ma poi se ne andava, licenziata

cartellino e timbratrice

Timbrava il cartellino sotto casa, il mattino, per poi recarsi con tutta calma al lavoro. E' stata licenziata la funzionaria amministrativa dell'Università di Torino contro la quale nei giorni scorsi era stata inviata una lettera anonima al rettore, Gianmaria Ajani, che ha trasmesso gli atti della vicenda in procura per l'eventuale apertura di una inchiesta penale. La dipendente, secondo quanto accertato da un'inchiesta interna della stessa Università, avrebbe avuto l'abitudine di timbrare appena uscita di casa, a Grugliasco, dove hanno sede le facoltà di Agraria e Medicina veterinaria. La donna, in servizio a Torino, risultava così presente nonostante arrivasse al lavoro più tardi. Una volta scoperta, la funzionaria era stata sospesa, ma poi era stata promossa ad un altro incarico, con sede proprio a Grugliasco. Si tratta del primo caso di licenziamento per ragioni del genere nell'ateneo del capoluogo piemontese.
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