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09 Marzo 2016 - 17:03
Metropolitana
La Città di Torino compie un passo importante verso la realizzazione della linea 2 della metropolitana. E' stato pubblicato oggi il bando di gara, aperto fino al 9 maggio, per la redazione del progetto preliminare dell'opera su un tracciato di 14 chilometri e mezzo, nella zona nord del capoluogo piemontese. Una commissione di esperti individuerà il vincitore a cui verrà affidato l'incarico, del valore di circa 7 milioni di euro.
"Facciamo partire una delle grandi opere che segnerà un nuovo ciclo di trasformazione della città", sottolinea il sindaco di Torino, Piero Fassino. "Ho avuto assicurazioni dal governo - aggiunge - che sarà considerata prioritaria nella legge di Stabilità del prossimo anno".
Il bando chiede ai partecipanti di progettare una metropolitana con 25 stazioni, in grado di funzionare 24 ore su 24, completamente automatica - come la linea 1 già in funzione.
I primi cantieri dovrebbero partire tra la fine del 2017 e l'inizio del 2018.
Il bando per la progettazione della linea 2 della metropolitana torinese "si rivolge alle migliori competenze e professionalità su scala mondiale", sottolinea il sindaco Fassino, che apre ai privati per quanto riguarda i finanziamenti. "Il quadro delle risorse per le grandi opere è cambiato - spiega il primo cittadino - oggi quelle pubbliche sono inferiori e bisogna andare sempre più verso forme di partnership col privato, cosa che faremo anche per la linea 2 valutando quali siano le forme migliori".
Il bando, aggiunge l'assessore comunale ai Trasporti Claudio Lubatti, "è molto approfondito dal punto di vista tecnico e raccoglie i suggerimenti che ci arrivano dalla linea 1 per offrire la miglior linea possibile".
Parla di una "straordinaria occasione non solo per la mobilità" l'assessore comunale all'Urbanistica, Stefano Lo Russo, secondo cui l'opera permetterà anche una importante "riqualificazione urbanistica e il bando chiede che venga tenuto conto di questo elemento".
La linea si svilupperà da nord-est a sud-ovest con connessione con il Passante ferroviario e la linea 1.
Per la realizzazione di opere che cambiano la città e la vita dei cittadini, Torino sta studiando un regolamento per introdurre forme di progettazione partecipata sulla scorta, ad esempio, del débat publique francese. E il primo banco di prova sarà la futura linea 2 della metropolitana.
Ad annunciarlo, proprio in occasione della presentazione del bando per il progetto preliminare dell'infrastruttura pubblicato oggi, è il sindaco Piero Fassino. L'obiettivo, spiega il primo cittadino, è avere "uno strumento che consenta di definire percorsi di partecipazione con cui accompagnare la progettazione".
"Ci sono due esperienze che stiamo esaminando, il débat publique francese e il regolamento della Regione Toscana - rivela Fassino -. La nostra volontà e avere uno strumento che risponda alle giuste esigenze dei cittadini, che chiedono sempre più di essere coinvolti nelle opere che investono la loro vita".
L'occasione per introdurlo sarà proprio la progettazione della linea 2 della metro. "Sara l'occasione giusta - osserva Fassino - per sperimentare anche a Torino una forma di progettazione partecipata con il coinvolgimento della cittadinanza".
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