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12 Febbraio 2016 - 12:27
E' cominciata questa mattina a Torino l'udienza preliminare per il caso del carabiniere sequestrato da un gruppo di No Tav durante gli scontri del 3 luglio 2011 in prossimità del cantiere di Chiomonte in Valle di Susa. Dopo le prime incombenze il procedimento è stato aggiornato all'11 marzo. Gli imputati sono un anarchico romano e un attivista piemontese, identificati dalle forze dell'ordine dopo una indagine lunga e laboriosa coordinata dai pm Antonio Rinaudo e Andrea Padalino.
Il militare, rimasto isolato nel corso di una sortita, era stato circondato, malmenato, trascinato nei boschi e derubato della pistola. Per le conseguenze dell'episodio gli furono riconosciuti oltre 400 giorni di prognosi, poi lasciò il servizio. Oggi era presente in aula.
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